Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

L’AI spinge la produttività: 115 miliardi di euro il potenziale per le aziende italiane

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Mercoledì, 14 Maggio, 2025 - 08:12
Autore: Gillespie

In Italia l’Intelligenza Artificiale non è più solo un orizzonte futuro, ma una realtà in fase di rapida espansione. Il 63% delle grandi aziende ha già adottato soluzioni basate sull’IA o ha pianificato di farlo nel breve termine. A rivelarlo è lo studio “Lo stato dell'arte dell'Intelligenza Artificiale nelle aziende italiane – Adozione, impatti e prospettive”, realizzato da Minsait in collaborazione con The European House – Ambrosetti.

Lo studio, che ha coinvolto un campione rappresentativo di circa 280 imprese italiane di grandi dimensioni (con oltre 250 dipendenti) e operanti in più di 15 settori produttivi, si propone di analizzare il posizionamento dell’Italia in cinque ambiti chiave: adozione della tecnologia, grado di preparazione organizzativa, effetti sul lavoro, opportunità e impatti economici, e conformità normativa.

Nonostante ci si trovi ancora in una fase iniziale di implementazione, gli effetti positivi dell’AI sono già tangibili. Circa un terzo delle aziende intervistate ha registrato incrementi di produttività compresi tra l’1% e il 5%, un dato rilevante se confrontato con la crescita media nazionale, ferma all’1% negli ultimi due decenni.

Ma il vero potenziale emerge incrociando i dati sull’impatto dell’AI con il fatturato delle imprese. Secondo Minsait, oggi la produttività aggregata è aumentata del 3,2%, e le previsioni indicano un ulteriore incremento fino al 4,3% entro 18-24 mesi. Se tale proiezione venisse applicata al fatturato complessivo dell’economia italiana, pari a 3,6 trilioni di euro, il beneficio atteso ammonterebbe a 115 miliardi di euro.

Questo scenario mette in evidenza una verità sempre più evidente anche nel mondo dell’intermediazione assicurativa e finanziaria: l’Intelligenza Artificiale non è solo uno strumento di efficientamento, ma una leva strategica per la competitività. Tuttavia, affinché l’adozione sia realmente efficace e sostenibile, resta fondamentale accompagnare le imprese – e in particolare le PMI – in un percorso che preveda investimenti in formazione, ridefinizione dei modelli organizzativi e attenzione al quadro normativo.

Tag: 
Intelligenza artificiale

Articoli correlati

Attualità
DUAL Italia e Colli & Vasconi insieme per proteggere e valorizzare l’arte con Silvana Editoriale
Giovedì, 26 Giugno, 2025 - 08:49
Attualità
Previdenza complementare in crescita: quasi 10 milioni di iscritti nel 2024 secondo la Relazione Covip
Giovedì, 26 Giugno, 2025 - 08:47
Attualità
ERGO di Munich Re rafforza la presenza nei Paesi nordici con la fusione delle divisioni viaggi e salute
Giovedì, 26 Giugno, 2025 - 08:46

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Union Brokers cresce e rilancia: “Valorizziamo l’indipendenza dei piccoli broker”
  • L’ingresso di RP Several in EDGE: un passo cruciale nel processo di consolidamento del gruppo

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader