Intelligenza artificiale
QBE Ventures, società di QBE Insurance Group che opera nel venture capital, ha definito un accordo per investire in HyperScience, società statunitense che sviluppa software basati sull’intelligenza artificiale finalizzati alla comprensione, analisi e trascrizione digitale di moduli e documenti cartacei e all’automazione delle procedure di gestione.
Nonostante le preoccupazioni e i dubbi che avvolgono l’intelligenza artificiale, i consumatori americani si trovano a loro agio con l’utilizzo della nuova tecnologia nel settore sanitario.
Secondo i risultati di uno studio di Accenture che analizza l’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sul business delle aziende e sull’occupazione, entro il 2022 grazie ai progressi dell’IA i ricavi delle imprese potranno crescere del 38%, mentre l’occupazione potrebbe registrare un incremento del 10% negli undici Paesi considerati dalla ricerca, compresa l’Italia.
Il futuro sarà sempre più in mano all’intelligenza artificiale. Secondo i dati di uno studio di Juniper Research, i “robo-advisor”, completamente automatizzati, avranno 987 miliardi di dollari di asset under management (AUM) entro il 2022.
Kirey Group è il primo progetto italiano di integrazione tra imprese del settore IT. Nata con lo scopo di riunire eccellenze di settore in un unico grande player, la società milanese, motore di innovazione tecnologica e punto di riferimento IT per le aziende, ha lanciato il nuovo laboratorio di ricerca Kubris, il cui team sta lavorando alla realizzazione di sei progetti focalizzati in particolare su AI, IoT e blockchain.
F&P Insurance Broker è una società genovese creata nel 2015 dal gruppo Frigiolini & Partners Merchant che conta su una rete capillare di collaboratori operanti in tutta Italia, oltre 30 convenzioni dirette e indirette con primarie compagnie assicurative nazionali e internazionali e partnership privilegiate con broker wholesale.
Intelligenza artificiale, canali di interazione innovativi, device evoluti di connettività, digitalizzazione dei processi, Big Data e nuove modalità di lavoro per offrire a clienti e agenti la migliore esperienza sul mercato assicurativo. È in questa cornice tra spazio fisico e digitale, nel cuore della sede di Mogliano Veneto, che nasce l’Innovation Park di Generali Italia.
Si svolge oggi a Torino, presso la sede dell’Automobile Club di Torino, in piazzale San Gabriele di Gorizia 210, la prima tappa del Roadshow del programma di incubazione AI WorkLab, dedicato al settore dell’intelligenza artificiale e lanciato da LVenture Group, holding di partecipazioni quotata all’Mta di Borsa Italiana che ha creato l’acceleratore di startup Luiss Enlabs, attraverso una joint venture con l’Università Luiss, in partnership con Sara Assicurazioni, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Bnp Paribas Cardif, Cerved Group, e Payback. L’evento sarà l’occasione per scoprire di più sul programma e sul mondo delle startup e per presentare la propria idea.
Accelerate, il team interno di XL Catlin dedicato all'innovazione, ha annunciato la collaborazione con Cytora, una start-up Insurtech con sede nel Regno Unito che si avvale dell'intelligenza artificiale (IA) e dei dati open source per migliorare le modalità con cui gli assicuratori quantificano, selezionano e valutano i rischi.
Se finora l’avvento dell’intelligenza artificiare è stata vissuta finora come una minaccia, con robot di varia natura e strumenti innovativi capaci di sostituire risorse umane sul posto di lavoro, è forse arrivato il momento di ricredersi.
È dedicato all’Intelligenza Artificiale “AI WorkLab”, il programma per startup lanciato da LVenture Group – holding di partecipazioni quotata all’MTA di Borsa Italiana che ha creato l’acceleratore di startup Luiss Enlabs attraverso una joint venture con l’Università LUISS – in partnership con BNL Gruppo BNP Paribas, Sara Assicurazioni, Cerved e Payback.
XL Catlin ha annunciato la nomina di Ashish Umre a Partner Accelerate per l’intelligenza artificiale, basato a Londra.
Delle potenzialità distruttive in ambito assicurativo di IoT, Intelligenza Artificiale e Big Data si parla di continuo e l’attenzione verso queste tematiche è in grande crescita. Nuove startup sfidano i tradizionali modelli di assicurazione e gli operatori investono in ricerca o stringono partnership per aggiornare i propri servizi.
Secondo un report della società internazionale di rating Moody’s il mercato europeo delle assicurazioni potrebbe nei prossimi mesi essere al centro di una vera e propria esplosione di operazioni di buy back e di nuove acquisizioni, utilizzando in questo modo il capitale in eccesso a disposizione delle compagnie.
Per tutti gli intermediari di assicurazioni, non è certo un bel periodo. A giudicare da studi e previsioni varie, sembrerebbe infatti che la probabilità di essere costretti a lasciare il proprio lavoro per essere sostituiti da un robot entro il 2024 sia molto alta.