Intelligenza artificiale
Nei giorni scorsi il Consiglio Ue ha approvato la riforma che ridurrà gli ostacoli alla libera circolazione dei dati non personali nell’Ue. Le nuove norme, spiega una nota, sono concepite per dare impulso all’economia dei dati e allo sviluppo di tecnologie emergenti, come i sistemi autonomi transfrontalieri e l’intelligenza artificiale.
A differenza di quanto si possa credere sono le aziende europee a puntare maggiormente sull’innovazione e la digitalizzazione rispetto a quelle americane.
L’intelligenza artificiale si sta avvicinando sempre di più a risolvere problematiche sempre più complicate come ad esempio la selezione del capitale umano delle aziende.
Si chiama Giulia il nuovo chatbot di rendimax assicurazioni, da ieri online per dialogare via chat con gli utenti che si collegano alla piattaforma www.rendimaxassicurazioni.it.
Il mercato dell’innovazione del settore assicurativo ha un valore potenziale di 375 miliardi di dollari a livello mondiale, di cui 18 miliardi di dollari in Italia. È quanto emerge da una ricerca Accenture sul potenziale di mercato per coloro che "investono nel nuovo". I dati sono stati presentati in occasione dell’Insurance Day 2018 di MF.
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando tutte quelle pratiche finanziarie che per anni sono state refrattarie al cambiamento. Del resto la domanda non manca. Carola Adami, founder e CEO dell’agenzia di ricerca e selezione di personale qualificato Adami & Associati, sostiene che “nel nostro Paese stanno sbocciando tante nuove startup e imprese nel settore Fintech, processo che ovviamente comporta un parallelo aumento della richiesta di figure specializzateai più disparati livelli. Ma se da una parte questa è un’ottima notizia per chi cerca un’occupazione in questo nuovo universo finanziario, non si può non rimarcare il fatto che in molti casi le ricerche di personale delle aziende Fintech restano insoddisfatte, per la mancanza di profili qualificati in grado di sfruttare al meglio le tecnologie digitali per migliorare i servizi finanziari tradizionali”.
Per chi ci crede può tranquillamente recarsi alla Snai e scommettere qualche euro su Spagna o Germania. È il risultato del mondiale virtuale simulato da due scienziati che hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per simulare 100.000 volte il Mondiale utilizzando dati e statistiche.
Robot, Intelligenza Artificiale, IoT e auto a guida autonoma non fanno più parte di scenografie di film fantascientifici, ma sono ormai parte del nostro presente e il loro impatto sulla quotidianità sarà sempre più incisivo, sollevando molti interrogativi sulla trasformazione della società, ma anche dell’economia e della politica.
QBE Ventures, società di QBE Insurance Group che opera nel venture capital, ha definito un accordo per investire in HyperScience, società statunitense che sviluppa software basati sull’intelligenza artificiale finalizzati alla comprensione, analisi e trascrizione digitale di moduli e documenti cartacei e all’automazione delle procedure di gestione.
Nonostante le preoccupazioni e i dubbi che avvolgono l’intelligenza artificiale, i consumatori americani si trovano a loro agio con l’utilizzo della nuova tecnologia nel settore sanitario.
Secondo i risultati di uno studio di Accenture che analizza l’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sul business delle aziende e sull’occupazione, entro il 2022 grazie ai progressi dell’IA i ricavi delle imprese potranno crescere del 38%, mentre l’occupazione potrebbe registrare un incremento del 10% negli undici Paesi considerati dalla ricerca, compresa l’Italia.
Il futuro sarà sempre più in mano all’intelligenza artificiale. Secondo i dati di uno studio di Juniper Research, i “robo-advisor”, completamente automatizzati, avranno 987 miliardi di dollari di asset under management (AUM) entro il 2022.
Kirey Group è il primo progetto italiano di integrazione tra imprese del settore IT. Nata con lo scopo di riunire eccellenze di settore in un unico grande player, la società milanese, motore di innovazione tecnologica e punto di riferimento IT per le aziende, ha lanciato il nuovo laboratorio di ricerca Kubris, il cui team sta lavorando alla realizzazione di sei progetti focalizzati in particolare su AI, IoT e blockchain.
F&P Insurance Broker è una società genovese creata nel 2015 dal gruppo Frigiolini & Partners Merchant che conta su una rete capillare di collaboratori operanti in tutta Italia, oltre 30 convenzioni dirette e indirette con primarie compagnie assicurative nazionali e internazionali e partnership privilegiate con broker wholesale.
Intelligenza artificiale, canali di interazione innovativi, device evoluti di connettività, digitalizzazione dei processi, Big Data e nuove modalità di lavoro per offrire a clienti e agenti la migliore esperienza sul mercato assicurativo. È in questa cornice tra spazio fisico e digitale, nel cuore della sede di Mogliano Veneto, che nasce l’Innovation Park di Generali Italia.