
In un panorama di continua espansione per l’e-commerce con consumatori sempre più esigenti in fatto di personalizzazione, tracciabilità e velocità delle consegne, l’intelligenza artificiale si propone come possibile risposta alle sfide della logistica dell’ultimo miglio. Tuttavia, in Italia solo un’azienda su dieci si è già dotata di soluzioni basate sull’AI.
Lo rivela una ricerca di Geotab, leader globale nelle soluzioni per veicoli connessi, che ha analizzato la maturità digitale delle aziende del settore.
Dai risultati dello studio emerge che negli ultimi due anni, il 49% delle realtà intervistate ha visto aumentare i volumi di consegna e il 32% ha ampliato l’offerta merceologica online, con cura della persona e abbigliamento in testa tra i comparti più redditizi. Ma con la crescita delle vendite si moltiplicano anche le difficoltà, a cominciare dal contenimento dei costi (priorità per il 59% degli operatori), il rispetto delle tempistiche (48%), la gestione dei tragitti (45%) e la manutenzione dei veicoli (42%). Nonostante il 71% delle aziende disponga oggi di un software di fleet management, solo il 12% ha compiuto il passo ulteriore verso l’AI, pur riconoscendone i benefici in termini di ottimizzazione dei percorsi, monitoraggio dei comportamenti di guida e gestione predittiva della manutenzione.
La maggioranza dei fleet manager crede che l’AI possa migliorare l’esperienza del cliente grazie al tracciamento in tempo reale, alle notifiche personalizzate e alla raccolta di feedback, ma resta ancora lontana una piena adozione su larga scala. Segnali positivi però arrivano dalle intenzioni: il 24% delle aziende prevede di introdurre queste tecnologie entro un anno, mentre il 55% dichiara di volerlo fare in futuro. Se la sostenibilità non sembra ancora una priorità (solo il 7% usa la telematica per monitorare le emissioni), il miglioramento operativo e la qualità del servizio sono le leve che potrebbero accelerare la trasformazione digitale del settore. L’intelligenza artificiale, dunque, è pronta a cambiare le regole del gioco, ma in Italia la partita è ancora tutta da giocare.