e-commerce
Non conosce frenate il mercato dell'e-commerce. Secondo le stime del sito tedesco di statistica, Statista, l’e-commerce chiuderà il 2023 con ricavi per quasi 4 mila miliardi di dollari (3,65) con un aumento del 10% rispetto al 2022 e del 2021 (entrambi gli anni chiusi con 3,32 miliardi di dollari) quando le limitazioni agli spostamenti imposte durante la pandemia contribuirono a far aumentare ancora di più le vendite online.
In Italia, l’e-commerce è un fenomeno rilevante, con 48 miliardi di euro di transato, 71 miliardi di fatturato e 380 mila occupati. Ma il commercio elettronico rappresenta soprattutto una leva strategica di sviluppo per le imprese, come dimostra il nuovo studio realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Amazon e presentato al Forum di Cernobbio.
Il settore e-commerce continua a crescere, sono sempre più le persone che scelgono di fare acquisti online. Ma è sempre una scelta sicura? Non sempre! In Italia, infatti, 7 e-commerce su 10 non rispettano la legge.
Per la crescita economica dell’Italia l’e-commerce e la filiera associata sono diventati fondamentali. Il valore dell’e-commerce e delle vendite online si posiziona infatti al primo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, arrivando ora a pesare per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attività economiche italiane del settore privato nel quinquennio 2016-2020.
Continua a crescere l’e-commerce in Italia e a fine 2022 gli acquisti online raggiungeranno i 45,9 miliardi di euro, pari a una crescita annua del 14%.
Si chiama TrustMeUp la nuova piattaforma web che trasforma gli acquisti online in donazioni, dando vita a una nuova frontiera dello shopping in un’ottica di responsabilità sociale.
Il nuovo studio EUIPO-OCSE dal titolo “Misuse of e-commerce for trade in counterfeits” conferma che il commercio online sta alimentando la vendita di prodotti contraffatti e sta diventando il principale catalizzatore per la distribuzione di tali prodotti.
La crisi provocata dalla pandemia ha accelerato di quattro o cinque anni la transizione all'e-commerce in Europa, specialmente nel retail alimentare.
MetLife, si è aggiudicata il premio come “Migliore iniziativa digitale nella Protection”, nella categoria “Best of Customer Experience & Customer Engagement”, durante l’undicesima edizione degli Italy Protection Forum & Awards.
MetLife ha lanciato ieri in Italia, primo paese dell’area Emea, la piattaforma di e-commerce che consentirà di acquistare i prodotti assicurativi comodamente dal proprio pc, smartphone o tablet.
Il valore generato in Italia dall’e-commerce e dal digital retail arriverà a fine 2020 a 58,6 miliardi di euro, secondo la ricerca condotta da The European House - Ambrosetti per Netcomm.
Nel 2020, i cyber criminali specializzati nel settore finanziario potrebbero iniziare a prendere di mira le app per investire, i sistemi di elaborazione dei dati finanziari online e le criptovalute emergenti, oltre a fornire accessi a pagamento alle infrastrutture delle banche e a sviluppare nuovi ceppi di malware per il mobile banking basati sui codici sorgente trapelati.
Attraverso la controllata La Caja, il gruppo Generali ha firmato in Argentina un accordo con Mercado Libre, il principale operatore sudamericano di e-commerce, per vendere assicurazioni danni sulla piattaforma digitale di Mercado Libre.
Nel settore auto l’ecommerce è una realtà consolidata. Secondo una analisi effettuata da MotorK, il 51% degli europei è pronto ad acquistare l’auto online se il processo è supportato a sufficienza da foto e video che sopperiscano alla visita reale.
Il valore sviluppato nel 2018 dall’e-commerce è stato di 41,5 miliardi di euro, ovvero il 18% in più rispetto all’anno precedente, mentre sono 38 milioni gli italiani che effettuano acquisti online. È quanto emerge dal report annuale della Casaleggio Associati sul B2C, che prevede il superamento del tetto dei 41 milioni entro il 2023.