AI
“Con il vostro nuovo Data Center dimostrate ancora una volta di essere una città modello a cui ispirarsi per quanto riguarda l’innovazione, un esempio nell’uso delle risorse pubbliche e del buon governo”.
Willis Towers Watson ha stretto una partnership con la società di data analytics Polecat Intelligence, finalizzata allo sviluppo di soluzioni assicurative di crescente complessità, come ad esempio quelle riguardanti il rischio reputazionale piuttosto che le coperture di D&O utilizzando l’intelligenza artificiale e le capacità di machine learning di Polecat.
L’insurtech francese Zelros arriva in Italia per offrire a compagnie, broker e operatori di bancassurance, i servizi erogati dalla propria piattaforma di intelligenza artificiale, che consentono di sostenere l’attività predittiva degli assicuratori.
Saranno 21 gli studenti del “Master in Data Science & AI sponsored by Groupama Assicurazioni”, dedicato alla formazione dei Data Scientist, una delle professioni del digitale sempre più richieste dal mercato del lavoro.
Swiss Re Corporate Solutions e Hitachi Europe hanno avviato una collaborazione dedicata a implementare l’offerta di soluzioni assicurative integrate basate sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Secondo un sondaggio commissionato da Avanade e condotto da Vanson Bourne attraverso interviste a 1.700 decisori aziendali IT di livello senior di 15 paesi tra cui l’Italia (campione di 140 intervistati, solo l’1% delle aziende può definirsi maturo per l’Intelligenza Artificiale.
Un Master per formare i data scientist che opereranno nelle aziende nel prossimo futuro. È questo l'obiettivo del 'Master in Data Science & AI sponsored by Groupama Assicurazioni' di Talent Garden, la più grande piattaforma per l'innovazione e la formazione digitale nata in Italia nel 2011, realizzato per la prima volta con Groupama Assicurazioni - uno dei principali player del settore assicurativo in Italia nonché prima filiale estera di Groupama SA, un Gruppo assicurativo e bancario di dimensione internazionale - e in collaborazione con Softlab, azienda fondatrice e parte di Softlab Group, da 35 anni leader nei processi di Digital Transformation, in grado di offrire le soluzioni più efficaci in ambito Consulting, Digital Solutions, Cybersecurity, Big Data & Analytics.
È stata scelta la città di Prato per realizzare un centro di competenze su Intelligenza artificiale, 5G e Blockchain che dovrà diventare il punto di riferimento nazionale per la ricerca industriale e scientifica. Questo l’obiettivo che si sono date Regione Toscana, Comune di Prato e Fondazione Ugo Bordoni con il Protocollo di intenti firmato dai tre enti e rafforzato con l’Accordo di Programma siglato nelle scorse settimane tra Regione e Fondazione con il quale si stanziano oltre 600 mila euro per far partire il Centro di Competenze.
A seguito del blocco imposto dall’emergenza sanitaria e della pesante eredità lasciata dal coronavirus, le imprese di assicurazioni saranno costrette a rivedere le proprie priorità di, andando ad aumentare la percentuale di investimenti destinata all’intelligenza artificiale.
Un osservatorio europeo a Venezia per promuovere lo sviluppo tecnologico etico e rispettoso dei valori umani nel campo dell’intelligenza artificiale. L’Università Ca’ Foscari Venezia e il suo European Center for Living Technology organizzano dal 16 (con inizio alle ore 9) al 17 gennaio 2020 all’Auditorium Santa Margherita l’assemblea generale del grande progetto europeo AI4EU, un progetto da 20 milioni di euro che coinvolge 81 partner.
Per la gran parte dei manager italiani è necessario passare dalla sperimentazione alla piena integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nella propria strategia aziendale, per restare competitivi sul mercato nei prossimi cinque anni. È quanto emerge dallo studio “AI: Built to Scale”, realizzato da Accenture.
Uno studio realizzato dal Mit Sloan Management Review (Mit Smr), insieme a Bcg Gamma e Bcg Henderson Institute, rileva che la maggior parte delle aziende non riesce ancora ad estrarre valore dalle tecnologie 4.0.
Il 42% degli italiani teme gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e oltre il 70% di top manager e lavoratori ritiene che le aziende italiane facciano fatica ad accettare una cultura digitale d’impresa. È il risultato di una ricerca condotta da Swg per conto di EY.
Ogni giorno le persone producono una quantità di dati infinita. Si parla di 2,5 x 1018 Terabyte, e il trend è destinato ad aumentare esponenzialmente. Come interpretarli e valorizzarli?
DigiTouch, azienda italiana specializzata nelle marketing technologies quotata all’Aim, lancia sul mercato una soluzione unica nell’ambito dell’intelligenza artificiale e del machine learning applicata alla Business Intelligence.