Per la gran parte dei manager italiani è necessario passare dalla sperimentazione alla piena integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nella propria strategia aziendale, per restare competitivi sul mercato nei prossimi cinque anni. È quanto emerge dallo studio “AI: Built to Scale”, realizzato da Accenture.
L’88% dei manager C-level italiani ritiene che far leva sull’intelligenza artificiale sia fondamentale per raggiungere i propri obiettivi di crescita e quasi tutti la considerano un fattore strategico. Tuttavia, il 77% riconosce di avere difficoltà nel farlo. L’analisi ha coinvolto 1.500 manager (C-level) di 16 settori in vari Paesi, ponendosi l’obiettivo di capire in che modo le aziende stiano implementando l’intelligenza artificiale nelle loro organizzazioni. Secondo quanto emerge, solo il 16% delle aziende nel mondo ha compiuto il passo che dalla fase sperimentale porta alla piena integrazione di solide capability di intelligenza artificiale all’interno dell’azienda. Questo gruppo di top performer sta ottenendo il triplo di ritorno dagli investimenti in Intelligenza Artificiale rispetto ad aziende simili.
“Integrare l’Intelligenza Artificiale all’interno dei processi aziendali e nell’intera struttura organizzativa – coinvolgendo tutti i principali stakeholder – permette alle aziende di migliorare la propria agilità competitiva” ha commentato Marco Morchio, Responsabile di Accenture Strategy. “I dati ce lo dimostrano, le aziende in grado di scalare strategicamente l’AI migliorano le proprie performance del 32% secondo i tre principali indicatori (valore dell’impresa / ricavi; prezzo / utile per Azione; prezzo / vendite). Il segreto del successo di questi top performer – i cosiddetti strategic scaler – si basa su tre elementi chiave: la disponibilità di una solida base di dati rilevanti; l’impegno, in primo luogo dei manager, a implementare strategicamente l’Intelligenza Artificiale in tutte le aree e i livelli dell’organizzazione e il coinvolgimento di team diversificati e multidisciplinari dedicati all’AI.”
Un’ulteriore caratteristica che distingue le aziende più performanti è quella di coinvolgere i giusti talenti. Invece di fare affidamento su un solo esperto di intelligenza artificiale, il 92% degli strategic scaler nel mondo ha integrato tutta la struttura l’aziendale con team multidisciplinari. La multidisciplinarietà e la pluralità di stili individuali è un propulsore di creatività e innovazione che, oltre ad avere benefici tangibili sulla gestione dell’Intelligenza Artificiale permette di interpretare il cambiamento, cavalcare le sfide del mercato e raggiungere alte performance.