AI
Allianz Trade, il principale assicuratore dei crediti commerciali e Inclusive Brains, start-up francese che sta lavorando sulle interfacce neurali di nuova generazione basate su Intelligenza Artificiale (AI) generativa, hanno avviato una collaborazione dedicata allo sviluppo di Prometheus, che è un nuovo tipo di interfaccia cervello-macchina che trasforma i vari dati neurofisiologici (onde cerebrali, attività cardiaca, espressioni facciali, movimenti oculari) in comandi mentali.
L’intelligenza artificiale è già utilizzata dal 50% degli assicuratori europei Danni, secondo il risultato del report di EIOPA sul livello di digitalizzazione del settore. Tale percentuale scende al 24% nel caso delle compagnie Vita.
“L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo assicurativo e il suo ruolo su tre direttrici principali. Innanzitutto, il modello operativo e tecnico sta evolvendo in logica di efficienza e data-driven, grazie all'utilizzo esteso dei dati dalla stima del rischio in sede di underwriting, fino alla liquidazione del sinistro. Ad esempio, in ambito gestione sinistri ci sono già attori innovativi che utilizzano l’IA per la verifica e la stima automatica dei danni a veicoli ed edifici sulla base di immagini acquisite da smartphone, rendendo 10 volte più veloce l’intero processo. O ancora, in relazione ai rischi climatici, grazie all’IA e all’integrazione di miliardi di data point, è possibile stimare e liquidare preventivamente un potenziale sinistro alcuni giorni prima che questo si verifichi, offrendo assistenza all’assicurato e intraprendendo tutte le misure al fine di ridurre l’entità del danno”.
Si è svolta ieri a Roma l’edizione 2024 di Innovation by Ania, convegno organizzato dall’Ania dal titolo “Assicurazioni e Intelligenza Artificiale: Innovazione al servizio del Paese”. Nel suo intervento di apertura la presidente di Ania, Maria Bianca Farina, ha detto che “l’Intelligenza Artificiale e le soluzioni digitali sono un fattore essenziale per consentire al nostro settore di competere efficacemente”.
Sei italiani su dieci credono nell’IA e nelle sue potenzialità, ma la gran parte di loro chiede che venga tenuta alta l’attenzione su utilizzo e regole. Questa la principale evidenza che emerge da un’indagine della tech company Prima Assicurazioni, commissionata a Nielsen, sull’opinione degli italiani sull’Intelligenza Artificiale.
Nella cornice dell’evento “AI & Insurtech: Nuove frontiere e opportunità per un'industria assicurativa che guarda al futuro”, organizzato da IIA – Italian Insurtech Association, Luisella Giani, Europe and Middle East Head of Digital Enterprise Advisory di Avanade, azienda leader globale nell'offerta di servizi digitali innovativi, cloud, consulenza, ha affrontato il tema della rivoluzione senza precedenti, caratterizzata dalla convergenza tra supervisione umana e l’avanzata applicazione dell’Intelligenza Artificiale, che sta vivendo il panorama assicurativo.
L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il settore assicurativo. È quanto emerso durante l’evento "AI e Insurtech: nuove frontiere e opportunità per un'industria assicurativa che guarda al futuro", realizzato qualche giorno fa da Italian Insurtech Association, in partnership con Share.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore assicurativo e del brokeraggio è agli inizi, ma si prospettano sviluppi molto significativi con benefici rilevanti anche per i clienti finali. Una delle aree che presenterà le maggiori ricadute positive è quella della prevenzione del rischio, che l’AI, grazie all’analisi dei dati, potrà rendere ancora più precisa, riducendo l’esposizione delle compagnie agli impatti di sinistri imprevisti e determinando con questo anche un’auspicabile riduzione del costo delle polizze.
Dalla realizzazione di report accurati partendo da enormi quantità di file all'incremento di produttività da parte dei professionisti: ecco alcuni dei principali impeghi dell'artificial intelligence in fase di reperimento e analisi dei dati. "Il potenziale dell'AI va sfruttato nel migliore dei modi in ogni settore operativo", afferma Antonio Morabito, responsabile Enterprise Business Development & Marketing di TIM. Sulla stessa lunghezza d'onda si confermano anche Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, founder di Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice e organizzatori dell'AI Week: "Tutto gira attorno ai dati e, proprio per questo, l'AI sarà sempre più utile, soprattutto, per la loro raccolta e gestione".
Secondo l’EY Wealth and Asset Managers Generative AI Survey il 98% dei Wealth & Asset Manager sta già investendo nell’Intelligenza Artificiale generativa, ha intenzione di farlo o è fortemente interessato ad approfondirla; di questi, il 48% investe in GenAI già oggi, mentre il 36% ha pianificato investimenti.
A pochi giorni di distanza dall’approvazione del cosiddetto AI Act da parte del Parlamento europeo, Changes Unipol ha pubblicato una ricerca realizzata in collaborazione con Ipsos per osservare il rapporto degli italiani con l’Intelligenza Artificiale. Dai dati dello studio emerge che il 44% degli italiani ritiene che la legge europea sull’Intelligenza Artificiale sia la soluzione più efficace per prevenire gli effetti negativi della nuova tecnologia.
Italian Insurtech Association, l'associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo, presenta l’evento dedicato all'Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo in Italia, che si terrà il 12 aprile presso Le Village by CA Milano, in Corso di Porta Romana 61.
Tra i tanti benefici dell’intelligenza artificiale nella trasformazione di processi tradizionali del mondo assicurativo, spicca la sua particolare efficacia nella lotta contro le frodi, problema che affligge da sempre il mercato assicurativo, soprattutto in Italia, e i cui effetti vengono poi trasferiti in costi a carico di tutti gli assicurati.
Secondo un nuovo rapporto dei Lloyd’s, l’emergere di modelli di intelligenza artificiale generativa è destinato ad avere un profondo impatto sullo scenario dei rischi cyber, aumentando sia le minacce che le capacità difensive.
Geotab, leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, annuncia la generazione di nuovi strumenti per la sicurezza delle flotte guidata dalla data intelligence, analisi predittive sulle collisioni e intelligenza artificiale.