
Secondo un sondaggio commissionato da Avanade e condotto da Vanson Bourne attraverso interviste a 1.700 decisori aziendali IT di livello senior di 15 paesi tra cui l’Italia (campione di 140 intervistati, solo l’1% delle aziende può definirsi maturo per l’Intelligenza Artificiale.
Il report evidenzia come le imprese in grado di integrare completamente l’AI nei propri sistemi riescano a ottenere un ROI fino a cinque volte superiore alla media, grazie a una combinazione di maggiore produttività, migliore efficienza dei processi e minori costi operativi.
Non c’è dubbio sul fatto che le aziende devono accelerare l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale per migliorare la propria resilienza e prepararsi ad affrontare le sfide a lungo termine.
Tra i principali risultati del report nelle diverse aree, si nota che nella Strategia il 95% degli intervistati (93% in Italia) ritiene che l’AI sia fondamentale, ma un terzo (32% in Italia) cita proprio la pianificazione strategica come una delle tre barriere principali alla effettiva implementazione di un progetto di AI. Il 35% degli intervistati (34% in Italia) è alla ricerca di un supporto consulenziale esterno alla propria azienda per definire la propria strategia.
Per Attrazione talenti e cultura aziendale, l’80% degli intervistati (91% in Italia) concorda sul fatto che la cultura aziendale e il cambiamento siano la chiave del successo a lungo termine di un progetto di AI e più della metà del campione (69% in Italia) è impegnato nella ricerca e assunzione di talenti con competenze adeguate o nel processo di change management.
Nell’Etica digitale, il 96% (86% in Italia) ritiene che per implementare progetti di AI sia necessario creare policy e procedure aziendali che garantiscano il rispetto dei principi di etica digitale” e il 66% (54% in Italia) lo sta già facendo.
Per quanto riguarda Data Supply Chain, il 65% delle aziende intervistate (69% in Italia) esprime l’esigenza di migliorare la qualità dei dati.
Per l’ambito Tecnologia e processi, il 61% degli intervistati (64% in Italia) ha sperimentato sistemi di automazione e advanced analytics, circa la metà del campione utilizza la computer vision (33% in Italia) o gli agenti virtuali (22% in Italia).