
Appian lancia Connected Claims 2.0 e segna un nuovo standard nell’automazione dei processi assicurativi, offrendo una piattaforma che integra workflow unificato, intelligenza artificiale e gestione dati in tempo reale per il settore danni.
La soluzione, costruita sul Case Management Studio di Appian e arricchita da agenti IA e data fabric proprietari, promette di semplificare e velocizzare la gestione dei sinistri, migliorando il rilevamento delle frodi, la coerenza operativa e la soddisfazione del cliente. Il mercato globale dei servizi di gestione sinistri è destinato a superare i 638 miliardi di dollari entro il 2032, e Connected Claims 2.0 si propone come risposta concreta a una domanda di efficienza, compliance e personalizzazione sempre più pressante.
L’esperienza utente è al centro della piattaforma: un unico pannello di controllo, flussi di lavoro personalizzabili, analisi dati potenziate dall’IA e gestione automatizzata della conformità normativa permettono agli assicuratori di intervenire con rapidità e precisione lungo tutta la catena del sinistro. L’introduzione dell’Appian AI Document Center consente agli utenti di addestrare modelli per l’estrazione di dati da documenti non strutturati, accelerando l’acquisizione e la validazione delle informazioni, ottimizzando lo smistamento automatico e il rilevamento delle frodi. L’obiettivo è liberare risorse umane dai compiti ripetitivi, elevare i tassi di straight-through processing e concentrare il capitale umano sui casi più complessi e a valore aggiunto. Secondo Aurindum Mukherjee, practice director di Everest Group, “La soluzione Connected Claims di Appian, basata sulla sua piattaforma low-code, combina l’elaborazione dei documenti basata sull’IA, le integrazioni trasparenti con sistemi di terze parti e gli acceleratori configurabili per offrire un rapido time-to-value alle compagnie di assicurazione danni. Il solido supporto all’integrazione con i sistemi di pagamento, di gestione dei rischi e delle frodi, unito al comprovato successo nell’accelerare il valore aziendale per gli assicuratori e all’alta soddisfazione dei clienti per l’implementazione e il supporto, consolidano la posizione di Appian come Leader nella classifica PEAK Matrix® 2025 di Everest Group nella categoria AI-enabled Claims Management Systems for Property & Casualty (P&C) Insurance”.
Il riconoscimento di Appian come leader nella PEAK Matrix® Assessment 2025 di Everest Group testimonia la solidità della strategia di integrazione dell’IA nei processi core, offrendo agli assicuratori la possibilità di accedere a funzionalità avanzate in modo semplice e scalabile, con una user experience fluida e configurabile. Jake Sloan, global vice president of insurance di Appian, sottolinea: “Stiamo lanciando Appian Connected Claims 2.0 per rispondere all’urgente necessità di velocità e creazione di valore immediato in un momento in cui il settore assicurativo deve affrontare una crescente complessità. La nostra soluzione promuove l’innovazione digitale nel settore dei sinistri, in linea con la modernizzazione dei processi amministrativi core nel cloud per favorire una creazione di valore immediata. È configurabile, veloce da implementare e sfrutta la più recente e potente IA integrata nei processi per accelerare i cicli di lavorazione, combattere le frodi e personalizzare l’esperienza dei clienti. Connected Claims 2.0 consente agli assicuratori di trasformare le operazioni, bilanciando efficienza e accuratezza per una maggiore soddisfazione dei clienti, ponendosi all’avanguardia nell’evoluzione della gestione dei sinistri”. La soluzione è già stata scelta da realtà come Aon, Canada Life e Aviva, a conferma della sua capacità di rispondere alle esigenze di compagnie di ogni dimensione, dai periti ai team antifrode, dal customer service ai responsabili della compliance e dell’IT.