
L’adozione crescente dell’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando il panorama lavorativo, ma un recente studio di Great Place To Work evidenzia una discrepanza importante, riferisce Emerging Risks. Nonostante i datori di lavoro siano entusiasti di utilizzare la tecnologia, il coinvolgimento e l’entusiasmo da parte dei dipendenti non sono altrettanto forti.
La ricerca sottolinea che, mentre l’AI sta definendo il futuro del lavoro, solo il 40% dei dipendenti europei che si sentono psicologicamente al sicuro sul posto di lavoro sono entusiasti dell’uso di questa tecnologia. La stessa cifra riguarda i manager di linea, mostrando una chiara necessità di un maggiore coinvolgimento a tutti i livelli nelle conversazioni sull’AI.
Secondo il rapporto, il 70% dei lavoratori europei è entusiasta di utilizzare l’AI se l’organizzazione li educa sui rischi e i benefici dell’uso degli strumenti basati su questa tecnologia. Inoltre, l’81% degli impiegati è favorevole all’adozione dell’AI se ritiene che questa possa portare benefici sia ai dipendenti, che all’azienda, che alla società nel suo complesso. Questo evidenzia come l’investimento in AI possa stimolare la produttività, specialmente in paesi dove questa è inferiore alla media. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo verso l’AI, molti lavoratori sentono che gli strumenti siano ancora lontani dal loro raggio d’azione. Le industrie tecnologiche e finanziarie sono quelle che guidano gli investimenti in AI, ma anche in questi settori, solo una minoranza di leader senior e manager di medio livello afferma che la propria azienda sta investendo in strumenti AI. Inoltre, il rapporto sottolinea che quando i dipendenti sono coinvolti nei processi decisionali, sono molto più propensi a essere entusiasti riguardo all’adozione dell’AI: il 43% dei lavoratori coinvolti nel processo si dice entusiasta, contro solo il 21% di quelli meno coinvolti.
Un altro fattore determinante per l’adozione dell’AI è la cultura aziendale. Nelle organizzazioni che celebrano l’innovazione, indipendentemente dall’esito, i dipendenti sono due volte più propensi a sfruttare le opportunità offerte dall’AI. Tuttavia, la mancanza di investimenti da parte delle aziende nella formazione sull’AI crea un divario preoccupante: solo il 26% dei dipendenti ha ricevuto una formazione sui rischi e benefici dell’AI, e solo il 24% ritiene che l’azienda stia investendo per migliorare la loro capacità di utilizzare questi strumenti.
In definitiva, se tra i lavoratori serpeggia un certo entusiasmo per l’AI, la fiducia nelle organizzazioni che investono nell’abilitazione dei dipendenti è ancora scarsa, con solo il 36% dei lavoratori europei che crede che l’AI sarà utilizzata in modo da beneficiare i dipendenti, e solo il 43% ritiene che possa giovare ai clienti o al pubblico in generale.