
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto in crescita del 17,6% a 2,3 miliardi di euro, da 1.9 miliardi del primo trimestre 2023.
L’attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e per il 2025 superiore a 8 miliardi, spiega il comunicato stampa di Intesa Sanpaolo che rende noti i risultati finanziari del primo trimestre.
Nel 2024 la banca stima “una solida crescita dei ricavi, trainata da un ulteriore aumento degli interessi netti e da un incremento delle commissioni nette e del risultato dell'attività assicurativa basato sulla leadership del gruppo nell'attività di Wealth Management, Protection & Advisory, una stabilità dei costi operativi, nonostante gli investimenti in tecnologia, soprattutto a seguito di minori spese per il personale, un basso costo del rischio”.
La raccolta diretta bancaria ammonta a 576 miliardi, in linea con il 31 dicembre 2023 e in aumento del 7,8% rispetto al 31 marzo 2023, mentre la raccolta diretta assicurativa è pari a 174 miliardi, in aumento dello 0,6% rispetto a fine 2023 e in flessione dell'1% rispetto al 31 marzo 2023.
La raccolta indiretta ammonta a 750 miliardi (+3,9% da dicembre e +10,8% annuo), con risparmio gestito a 453 miliardi (+2,1% e +4,2%), nuova produzione vita a 3,6 miliardi e raccolta amministrata a 297 miliardi, (+6,7% e +22,7%).
Sul fronte infine dei risultati delle singole divisioni, la Banca dei Territori ha chiuso il trimestre con un utile di 588 milioni (-14,6% rispetto al primo trimestre 2023), la divisione Imi Cib con 468 milioni (+18,8%), le controllate estere con 318 milioni (-13,1%), il Private banking con 409 milioni (+19,2%), l'Asset management con 163 milioni (+26,4%) e la divisione Insurance con 241 milioni (+19,9%).