Marsh McLennan ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una forte crescita registrata in quasi tutti i segmenti di attività.
“Abbiamo generato ottimi risultati nel secondo trimestre con un incremento del giro d’affari del 6%, una crescita dell'utile per azione rettificato del 10% e un'espansione del margine di 130 punti base”, ha affermato John Doyle, presidente e Ceo di Marsh McLennan .
Doyle attribuisce gli ottimi risultati alla valorizzazione delle risorse umane e tecnologiche dell’azienda, che aiutano a migliorare l’efficienza dei servizi erogati ai propri clienti. “Abbiamo continuato a investire sui nostri talenti e sulle nostre capacità per offrire risultati ai clienti. Abbiamo anche investito capitale in acquisizioni di alta qualità e abbiamo recentemente annunciato un aumento del 15% del nostro dividendo. I risultati del primo semestre ci permettono di guardare con grande ottimismo alla seconda metà del 2024”, ha sottolineato Doyle.
In termini di numeri, il fatturato consolidato di Marsh McLennan del secondo trimestre 2024 sale a $6,2 miliardi, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre il reddito operativo è cresciuto del 13%, raggiungendo quota $1,6 miliardi.
In positivo (+11%) anche il reddito operativo rettificato che è salito a $1,7 miliardi, mentre il reddito netto di Marsh McLennan è stato di $1,1 miliardi.
In aumento (+10%) l’utile per azione a 2,27 dollari, mentre l’utile per azione rettificato è cresciuto del 10% a 2,41 dollari.
“Per i sei mesi conclusi il 30 giugno 2024, il fatturato consolidato è stato di 12,7 miliardi di dollari, con un aumento dell'8%, mentre il reddito operativo è stato di 3,6 miliardi di dollari (+12%) rispetto al corrispoendente periodo dell'anno precedente. Il reddito operativo rettificato è aumentato dell'11% a 3,7 miliardi di dollari. L'utile netto attribuibile alla società è stato di 2,5 miliardi di dollari, ovvero 5,08 dollari per azione, rispetto ai 4,55 dollari nei primi sei mesi del 2023”.