
Sono stati presentati i risultati del 10° Osservatorio Nazionale sullo stile di vita sostenibile, promosso da LifeGate, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Eumetra MR. Secondo i dati raccolti, dal 2015 l’interesse degli italiani, rispetto ai temi legati alla sostenibilità sociale e ambientale, è balzato dal 41% al 77% dei cittadini che nel 2024 si sente coinvolto dalle tematiche sostenibili, pari a 38 milioni di italiani che si dichiarano appassionati e interessati.
Il trend degli ultimi dieci anni mostra come il dato del 23% di italiani, che affermava di conoscere il concetto di sostenibilità nel 2015, sia cresciuto quest’anno fino al 52% (+29%), con il 68% degli intervistati che lo considera un tema sentito (48% nel 2015).
Alcuni dei risultati sugli scenari delineati della ricerca per i prossimi dieci anni: il 46% degli italiani teme che il cambiamento climatico sarà un problema sempre più rilevante, il 27% che verranno attuate le limitazioni nel numero visitatori nelle aree turistiche, il 18% che l’istruzione sarà adattiva grazie all’utilizzo dell’AI, il 10% che ci sarà più cibo per tutti sostituendo la carne con proteine vegetali. I risultati complessivi della ricerca, con il focus completo sui dati nazionali, di Roma e Milano, sono consultabili al seguente link.
“In dieci anni di monitoraggio costante dell'interesse degli italiani rispetto ai temi di sostenibilità ne abbiamo potuto certificare una crescita straordinaria e, in quasi venticinque di attività con le aziende, abbiamo assistito a una vera e propria trasformazione del mercato, diventato più competitivo e, al tempo stesso, più responsabile”, il commento di Enea Roveda, Ceo del Gruppo LifeGate. “Le nuove normative contro il greenwashing richiedono un impegno ancora più chiaro e concreto per proteggere i consumatori dalle pratiche ingannevoli e premiare le imprese che hanno investito realmente in sostenibilità”.