Il Governo ha approvato una misura che consente di anticipare la pensione a 64 anni, cumulando la previdenza obbligatoria con quella complementare, a condizione che l'assegno pensionistico raggiunga almeno tre volte il minimo.
L'emendamento della Lega, firmato dalla deputata Nisini, è stato approvato in commissione Bilancio e mira a contrastare il problema delle pensioni basse.
La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha sottolineato l'importanza di questa flessibilità per i lavoratori con il sistema contributivo. Tuttavia, la Cgil critica la misura, affermando che non risolve le disuguaglianze strutturali del sistema previdenziale, e che i requisiti per accedere alla pensione si inaspriscono, rendendo difficile per molti lavoratori ottenere un'adeguata pensione.