
Il riassicuratore francese SCOR ha registrato un utile netto di 233 milioni di euro nel quarto trimestre del 2024, in crescita del 43,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie all’aumento del 2,5% dei premi lordi sottoscritti (GWP) a 5,1 miliardi di euro, trainato dal ramo Property & Casualty (P&C).
Nonostante la solida performance di fine anno, l'utile netto per l'intero 2024 è crollato del 99,5% rispetto al 2023, attestandosi a soli 4 milioni di euro, a causa della revisione dei parametri utilizzati per valutare le passività nel ramo Vita e Salute (L&H), che ha comportato un impatto negativo di 700 milioni di euro sul risultato dei servizi assicurativi e di 900 milioni di euro sulla riserva per servizi contrattuali (CSM).
Nel comparto P&C, i ricavi assicurativi sono aumentati dell’1,9% a 7,6 miliardi di euro nel 2024, ma il risultato dei servizi assicurativi è sceso del 13,1% a 779 milioni di euro.
Il combined ratio è peggiorato a 86,3% (+1,3 punti percentuali), pur rimanendo sotto il budget del 10% per le catastrofi naturali, influenzato dalle perdite dell’uragano Milton. Per il primo trimestre 2025, SCOR prevede un impatto di circa 140 milioni di euro dalle perdite degli incendi in California.
Nel settore L&H, il quarto trimestre ha segnato una ripresa, con ricavi in crescita dell’8,6% a 2,1 miliardi di euro e un miglioramento del risultato dei servizi assicurativi dell’87,5% a 119 milioni di euro. Tuttavia, per l'intero 2024, il comparto ha subito una perdita di 348 milioni di euro (-159,1%) a causa della revisione delle ipotesi.
Il Ceo Thierry Léger ha commentato: “La performance P&C è eccellente e gli investimenti hanno beneficiato delle condizioni di mercato. Abbiamo adottato azioni decisive per ripristinare la redditività del ramo L&H. Con un indice di solvibilità al 210%, SCOR dimostra resilienza e solidità, proponendo un dividendo di 1,8 euro per azione. Guardiamo con fiducia alla crescita futura, allineati agli obiettivi del piano Forward 2026”.