Scor
In conseguenza della scelta di Laurent Rousseau di dimettersi dal ruolo di Ceo di Scor, il Cda del riassicuratore francese, su proposta del comitato per le nomine, ha deliberato all’unanimità di nominare Thierry Léger al ruolo di amministratore delegato.
Colpo di scena in casa Scor, dove Laurent Rousseau ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Ceo, a soli tre anni di distanza dalla sua nomina.
In un recente report la società di riassicurazione francese Scor ha affrontato il tema delle principali sfide che attendono il mercato ri/assicurativo, mettendo l’accento sulla crescente preoccupazione legata al rischio di attacchi cyber alle catene di approvvigionamento digitali delle aziende.
Scor prevede grosse perdite dovute al conflitto in Ucraina. Il colosso francese della riassicurazione avverte potenziali perdite di milioni di euro “in doppia cifra” nel primo trimestre dell’anno per via della guerra in corso.
Gli azionisti di Scor hanno approvato durante l’assemblea generale la nuova governance del riassicuratore francese che prevede il cambio al vertice con Denis Kessler, Ceo per gli ultimi 19 anni, che passa il testimone a Laurent Rousseau per assumere le funzioni di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Il riassicuratore Scor e l’assicuratore mutualistico Covéa hanno firmato un memorandum d’intesa che pone fine a tre anni di conflitto.
Nel primo trimestre 2021 la terza ondata della pandemia impatta per circa 162 milioni di euro sul business riassicurativo vita della francese Scor, soprattutto a causa della forte mortalità registrata negli Stati Uniti, cui sono attribuibili 145 milioni di euro.
Scor ha annunciato lo sviluppo di uno strumento di cyber risk management attraverso una partnership con CyberCube, società specializzata nell’analisi dei dati per il settore assicurativo.
Secondo la stampa francese il successore di Denis Kessler, Ceo di Scor, sarà probabilmente annunciato durante l’assemblea generale 2021 del gigante delle riassicurazioni. Inizialmente si pensava che il nome del nuovo numero uno sarebbe stato rivelato durante il classico “Rendez-Vous de Septembre” a Monte Carlo, quest’anno annullato a causa della pandemia.
La compagnia francese Covéa e il suo amministratore delegato, Thierry Derez, hanno presentato ricorso contro la sentenza del tribunale commerciale di Parigi di martedì 10 novembre, che ha loro imposto il pagamento di circa 20 milioni di euro a Scor, rilevando vizi contrattuali nel comportamento di Derez che, in pieno conflitto di interessi, avrebbe utilizzato informazioni riservate di sua conoscenza in qualità di amministratore di Scor, nel tentativo di acquire il controllo dello stesso riassicuratore francese.
Il riassicuratore francese Scor ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con una raccolta premi ante-imposte di oltre 12,2 miliardi di euro, pari a un incremento dell’1,9% su base annua.
Il riassicuratore francese Scor fa rientro nella Fédération Française de l’Assurance (FFA) dopo un divorzio durato solo pochi mesi. Scor aveva infatti sbattuto la porta in estate per protestare contro i contributi che i componenti della Federazione dovevano versare a inizio della crisi sanitaria.
Scor ha annunciato la nomina di Ian Kelly, che attualmente copre l’incarico di Head of Investor Relations, quale nuovo Chief Financial Officer, con decorrenza 2 ottobre 2020. Contestualmente Ian Kelly entra a far parte del Comitato Esecutivo del riassicuratore francese.
L’assemblea generale virtuale degli azionisti di Scor ha approvato tutte le risoluzioni proposte dal cda per far fronte al coronavirus, a partire dal taglio di stipendio del 30% per il presidente e CEO Denis Kessler relativo all'anno fiscale 2019 che ammontava a 3225.260 euro. La riduzione della retribuzione è stata proposta dallo stesso Kessler.
Nei primi nove mesi dell’anno il riassicuratore francese Scor ha registrato un utile netto di 401 milioni di euro, pari a un incremento del 17,3% rispetto allo scorso anno.