
In un recente report la società di riassicurazione francese Scor ha affrontato il tema delle principali sfide che attendono il mercato ri/assicurativo, mettendo l’accento sulla crescente preoccupazione legata al rischio di attacchi cyber alle catene di approvvigionamento digitali delle aziende.
Scor afferma che gli attacchi informatici sono stati fonte di ansia crescente nell’arco degli ultimi 18 mesi, poiché le supply chain tradizionali e digitali sono sempre più complesse per poter soddisfare le condizioni di business delle aziende.
Pertanto, come riporta Reinsurance News, l’esposizione informatica sta aumentando sia a livello di singola azienda che a livello globale, suggerisce il report di Scor, aggiungendo che le dipendenze incrociate e le singole criticità dovrebbero essere analizzate per monitorare i potenziali rischi di accumulo su larga scala e gli effetti a cascata degli attacchi alla supply chain.
Gli esperti di Scor sottolineano che nonostante gli attacchi cyber alle supply chain digitali siano aumentati negli ultimi anni, gli impatti rimangono limitati, poiché l’esecuzione degli attacchi richiede un livello molto elevato di tempo di preparazione, oltre a competenze e finanziamenti.
“La maggior parte dei recenti attacchi alle supply chain di alto profilo sono stati probabilmente eseguiti a fini di spionaggio informatico e quindi hanno avuto un impatto economico limitato sulle vittime”, si legge nel report. “Tuttavia, è probabile che gli hacker possano eventualmente riutilizzare le tecniche di spionaggio informatico per lanciare attacchi con obiettivi finanziari che avrebbero un impatto molto maggiore sulle aziende e, a loro volta, sul mercato della ri/assicurazione”.
Secondo Scor, costruire un mercato ri/assicurativo cyber sostenibile e redditizio è un viaggio collettivo in cui tutte le parti interessate hanno un proprio ruolo da svolgere.