
Con l'arrivo delle vacanze estive, milioni di italiani si apprestano a viaggiare, spesso all'estero, e il ricorso alle carte elettroniche diventa inevitabile. Tra credito, debito e prepagate, la scelta non è mai banale, ma cruciale per evitare brutte sorprese. Aumenta l'uso e aumenta, purtroppo, anche il rischio di truffe: secondo l'indagine commissionata da Facile.it a mUp Research, lo scorso anno sono stati 2,9 milioni gli italiani vittima di frodi o tentativi di frodi legati alle carte di pagamento. Un dato che invita alla cautela e alla preparazione.
“Prima di partire è fondamentale verificare se la carta è utilizzabile nel Paese in cui si viaggerà e, se necessario, richiedere l'abilitazione presso la propria banca o tramite l'app”, raccomanda il vademecum realizzato da Facile.it.
Oltre alla carta fisica, i dispositivi elettronici come smartphone e wearable rappresentano alternative valide, ma occhio alla compatibilità con i sistemi locali. Anche i codici meritano attenzione: “Ripassateli, aggiornateli e non lasciateli mai insieme alla carta”. Inoltre, Facile.it ricorda che la funzione della carta è un altro nodo cruciale: “Per il noleggio auto, ad esempio, è spesso richiesta la carta di credito; le altre potrebbero non essere accettate”. Arrivati a destinazione, si apre il dilemma del prelievo: meglio evitare la carta di credito, le cui commissioni possono arrivare anche al 4%. Le prepagate e di debito sono generalmente più convenienti, ma ogni banca e circuito fa storia a sé. Il Pos, invece, è più democratico nei costi, almeno all'interno dell'area Sepa; fuori da questa zona, invece, tornano in gioco i costi legati alla valuta. A proposito di moneta: “Pagare sempre in valuta locale garantisce condizioni di cambio più vantaggiose”.
E in caso di furto o smarrimento?
Intervenire subito, contattando la banca e bloccando la carta. “La rapidità nell'azione è decisiva per avere diritto al rimborso, al netto di una franchigia di 50 euro; ma se si è negligenti, il risarcimento potrebbe non arrivare”.
Attivare le notifiche via app o SMS è un altro strumento utile per monitorare l'uso in tempo reale, ma “mai cliccare su link sospetti: potrebbero essere trappole per rubare le credenziali”. Tornati a casa, la vacanza potrebbe essere finita, ma non il rischio: monitorare il conto e i movimenti è essenziale anche nei mesi successivi. Le frodi non vanno in ferie, e la prudenza nemmeno.