
SCOR ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto di 200 milioni di euro, in aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente, nonostante le perdite legate agli incendi in California. I ricavi assicurativi si sono attestati a 4,06 miliardi, con una lieve flessione rispetto ai 4,11 miliardi del 2024, mentre i premi lordi sono cresciuti dell’1% raggiungendo 4,9 miliardi.
Nel ramo Danni, i ricavi sono saliti dell’1,2% a 1,86 miliardi e i premi del 3,4% a 2,5 miliardi, con un combined ratio migliorato di 2,1 punti all’85%, segnando una solida performance tecnica nonostante l’impatto del 12,5% delle catastrofi naturali. Al contrario, il segmento Vita & Salute ha registrato un calo dei ricavi (-3,1%) e dei premi (-3,4%), ma con un risultato dei servizi assicurativi in netta crescita (+64,9%).
Nei rinnovi di aprile, SCOR ha mantenuto una strategia prudente, con un aumento dell’1,5% dell’EGPI, trainato dalle Specialty Lines e dal ramo Marine, mentre ha ridotto l’esposizione al US casualty. Gli investimenti hanno raggiunto 24,3 miliardi, con un rendimento stabile al 3,5%. Il Ceo Thierry Léger ha espresso soddisfazione per i risultati, evidenziando un Roe del 18,7% e un solvency ratio rafforzato al 212%, confermando la resilienza del gruppo nonostante un mercato molto competitivo.