
Il mercato italiano delle auto connesse e della mobilità smart ha raggiunto 3,3 miliardi di euro nel 2024 (+16%), trainato da soluzioni per auto connesse (1,66 miliardi, +7%), ADAS (1,2 miliardi, +26%) e Smart Mobility (500 milioni, +25%).
È quanto emerge da una ricerca dell’Osservatorio Connected Vehicle & Mobility del Politecnico di Milano.
“Il settore della mobilità sta vivendo una trasformazione senza precedenti, trainata dall’innovazione tecnologica e da un contesto economico in continua evoluzione”, spiega Giulio Salvadori, direttore dell’Osservatorio Connected Vehicle & Mobility. “La necessità di garantire, al tempo stesso, sostenibilità economica e ambientale sta ridefinendo strategie e modelli di business, costringendo tutti gli attori del settore ad adattarsi rapidamente. In Europa, e in particolare nel nostro Paese, la diffusione dei veicoli elettrici procede a rilento, frenata da costi elevati e dalla necessità di migliorare l’esperienza utente”.
“In uno scenario a luci e ombre, connettività, dati e Intelligenza Artificiale saranno sempre più centrali per fornire ai consumatori esperienze d’uso personalizzate e accessibili”, aggiunge Giovanni Miragliotta, responsabile scientifico dell’Osservatorio Connected Vehicle & Mobility. “Il futuro della mobilità passa da infrastrutture intelligenti, servizi digitali e una maggiore attenzione al consumatore, con l’obiettivo di bilanciare innovazione e sostenibilità per rilanciare l’industria”.
In Italia ci sono 17,7 milioni di auto connesse (44% del parco circolante), con un’adozione diffusa: il 92% degli utenti utilizza funzionalità smart, come infotainment (90%) e ADAS (79%).
Nonostante il mercato auto stagnante (1,5 milioni di vendite, -0,5% nel 2024), l’elettrificazione procede lentamente (7,5% BEV/PHEV nel 2024, 9,7% nei primi mesi 2025), frenata da costi elevati (prezzo 26%, ricarica 19%, manutenzione 17%).
Gli italiani mostrano apertura alla guida autonoma (55%) e disponibilità a rinunciare all’auto privata con trasporti più efficienti (57%), mentre il 48% ignora il divieto UE 2035 per i motori termici. Nelle flotte aziendali, il 43% offre veicoli elettrici/ibridi, il 30% ha auto connesse e il 7% usa AI. Il 65% dei comuni ha avviato progetti Smart Mobility, ma solo il 29% sfrutta i dati raccolti.
Infine, a livello globale, le Smart Road sono 166 (+46 nel 2024), con focus su sicurezza e sostenibilità.