UniCredit ha ufficialmente completato l’internalizzazione del business bancassicurativo vita in Italia, ottenendo tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti e acquisendo il pieno controllo delle joint venture con CNP Assurances e Allianz.
Da oggi, CNP UniCredit Vita S.p.A. diventa UniCredit Life Insurance (ULI) e UniCredit Allianz Vita S.p.A. assume la nuova denominazione di UniCredit Vita Assicurazioni (UVA).
Alla guida delle due società è stato nominato Alessandro Santoliquido, che ricoprirà anche il ruolo di Head of group insurance. Il prossimo passo sarà la fusione tra ULI e UVA, prevista per il 2026, con l’obiettivo di dare vita a una compagnia italiana di bancassicurazione vita capace di rafforzare ulteriormente la piattaforma di Client Solutions, posizionandosi ai vertici nei segmenti unit-linked e vita protezione.
UniCredit, in linea con la normativa vigente, prevede di richiedere il riconoscimento del Danish Compromise una volta classificata come conglomerato finanziario.
Dopo anni di partnership con due colossi come CNP Assurances e Allianz, la scelta di internalizzare le fabbriche prodotto vita consente a UniCredit di costruire una società ancora più efficiente in un settore strategico per la banca, già tra i principali player in Italia. L’operazione mira a generare sinergie di business, rafforzare il servizio e il value for money per i clienti e sostenere una crescita significativa. Resta invece invariato il perimetro del business bancassicurativo danni, che continuerà a essere gestito tramite la joint venture UniCredit Allianz Assicurazioni Spa, secondo quanto già comunicato al mercato nel 2022. L’impatto dell’operazione sul CET1 del Gruppo nel secondo trimestre è stimato in circa -25 punti base, ma UniCredit prevede che sarà neutralizzato una volta ottenuto il pieno status di conglomerato finanziario e l’applicazione del Danish Compromise. La banca stima che le due transazioni porteranno a un incremento dei ricavi assicurativi di circa 0,4 miliardi di euro all’anno entro il 2027 rispetto al 2024.
In una nota Alessandro Santoliquido ha spiegato che “questa operazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso la creazione di una compagnia di assicurazioni vita leader in Italia. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento del mercato non solo in termini di dimensioni, ma anche per efficienza, innovazione di prodotto e qualità del servizio al cliente. L’impegno è ora quello di realizzare la fusione il più rapidamente possibile per affrontare la prossima fase di crescita offrendo ai clienti le migliori soluzioni”.