
Una battaglia legale da 6,5 miliardi di rand, pari a circa 316 milioni di euro, è stata avviata in Sudafrica da una compagnia assicurativa giapponese, a seguito dei gravi danni da alluvione che nel 2022 hanno colpito lo stabilimento Toyota vicino a Durban.
È quanto riferisce Insurance Journal ricordando che il reclamo è stato presentato al tribunale superiore di Durban da Tokio Marine & Nichido Fire Insurance, assicuratore di Toyota South Africa Motors, contro Transnet SOC Ltd., il Dipartimento dei Trasporti del KwaZulu-Natal e il Comune di eThekwini.
La causa sostiene che le inondazioni, che hanno costretto alla chiusura per quattro mesi lo stabilimento di Prospecton, abbiano causato danni stimati in circa 4,5 miliardi di rand (218,7 milioni di euro) per riparazioni e ristrutturazioni, più oltre 2 miliardi di rand (97,2 milioni di euro) di perdite dovute all’interruzione dell’attività produttiva.
La responsabilità è attribuita alla mancata manutenzione di corsi d’acqua e sistemi di drenaggio da parte dei tre enti, ritenuti corresponsabili del disastro. Toyota South Africa ha chiarito che non partecipa né finanzia questa azione legale e non ne trae benefici diretti. “Quando abbiamo appreso della causa di recupero danni imminente, TSAM ha avviato, con il consenso di Tokio Marine, un dialogo con i soggetti coinvolti per informarli dell’azione di recupero subrogata”, ha spiegato Tasneem Lorgat, general manager marketing communications di Toyota South Africa Motors. Un legale - intervistato da Business Day - ha sottolineato che “un caso vincente per Toyota potrebbe incoraggiare altri a chiedere risarcimenti a municipi e imprese pubbliche quando la loro negligenza causa perdite”. Subito dopo l’alluvione, Toyota aveva previsto un calo del 33% della produzione programmata per il 2022 e potenziali perdite sui ricavi di vendita superiori a 27 miliardi di rand (1,31 miliardi di euro). Lo stabilimento di Prospecton produce modelli come Hilux, Fortuner, Quest, Corolla Cross, HiAce e i veicoli commerciali Hino, esportando circa la metà della produzione soprattutto verso l’Europa. Va ricordato che le inondazioni e frane del KwaZulu-Natal del 2022 sono state dichiarate disastro nazionale e hanno causato oltre 400 vittime.