
A maggio 2025 il mercato europeo dell’auto registra un aumento contenuto dell’1,9%, con 1.113.194 veicoli immatricolati nei Paesi dell’Europa Occidentale (Ue, Efta e Regno Unito), mentre nel complesso dei primi cinque mesi dell’anno si evidenzia una leggera flessione dello 0,6% nell’Ue e una sostanziale stabilità (+0,1%) nell’area più ampia.
Sono questi i dati diffusi dall’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili sull’andamento del mercato. In particolare, si sottolinea come la quota di auto elettriche nell’Ue sia cresciuta del 15,4% a maggio, con un incremento del 26,1% nei primi cinque mesi, trainata da Germania, Belgio e Paesi Bassi, mentre la Francia registra un calo del 7,1%.
In forte crescita anche le auto plug-in (+47%) e gli ibridi elettrici (+20%), che rappresentano ormai oltre un terzo del mercato, mentre la quota di benzina e diesel scende al 38,1%.
Tra i costruttori, Volkswagen segna un +4,8% a maggio, mentre Stellantis registra un calo del 3% nel mese e dell’8,4% nei primi cinque mesi, con performance contrastanti tra i suoi brand: bene Alfa Romeo, Peugeot e Citroen, in calo Fiat, Opel, Lancia e Maserati. Renault cresce del 4%, Tesla continua a perdere terreno (-40%), mentre il marchio cinese MG fa registrare un +38%. Secondo il direttore generale di Anfia, Gianmarco Giorda, la ripresa del mercato europeo dell’auto dipende anche da un ripensamento delle normative Ue sulla transizione ecologica, con la revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 anticipata al terzo-quarto trimestre 2025. A ciò si aggiungono criticità strutturali come la sovracapacità produttiva, che potrà essere affrontata solo con nuovi investimenti, un’offerta rinnovata e un piano coordinato per il rinnovo del parco veicoli, puntando su prodotti e componenti europei per stimolare la domanda e sostenere la competitività del settore.