
È stata segnalata all’Ivass una bozza di polizza fideiussoria contraffatta che riportava il nome di Försäkringsaktiebolaget Alandia, compagnia assicurativa finlandese che ne ha immediatamente preso le distanze.
L’impresa, con sede in Finlandia e vigilata dalla Financial Supervisory Authority (Fin-FSA), era autorizzata a operare anche in Italia in vari rami danni, tra cui quello delle cauzioni. Tuttavia non ha mai emesso polizze fideiussorie e, lo scorso 3 settembre, l’autorità finlandese ha comunicato all’Ivass la rinuncia da parte di Alandia all’abilitazione al ramo cauzioni in Italia. Da quella data il registro ufficiale è stato aggiornato con la chiusura del ramo.
La bozza di polizza segnalata, secondo quanto rilevato, riportava come recapiti un indirizzo PEC e una casella di posta elettronica – alandiaforsakring@pec.alandiaforsakring.it e info@alandiaforsakring.it– risultati entrambi falsi. Una truffa ben congegnata che sfrutta il nome di una compagnia riconosciuta per dare credibilità a un documento che in realtà non ha alcun valore.
L’Ivass, alla luce dell’episodio, invita consumatori e operatori a prestare la massima attenzione quando ricevono offerte assicurative, soprattutto nel delicato settore delle cauzioni. Prima di pagare qualsiasi premio, è consigliato verificare che preventivi e contratti provengano da imprese o intermediari effettivamente autorizzati. Sul sito istituzionale sono disponibili gli elenchi delle compagnie italiane ed estere ammesse a operare in Italia, quelli delle imprese autorizzate al ramo cauzioni con indicazioni sulle modalità di controllo delle polizze, il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’elenco degli operatori dell’Unione Europea. Per chi avesse dubbi o necessitasse di assistenza, l’Ivass mette a disposizione il Contact Center Consumatori al numero verde 800-486661, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14:30.