Ivass
Nel 2024 le compagnie assicurative, italiane ed estere, hanno registrato un totale di 113.537 reclami da parte dei consumatori, segnando un incremento del 5,6% rispetto all’anno precedente.
Da oggi è disponibile online il sito dell’Arbitro Assicurativo, una piattaforma pensata per guidare gli utenti nella comprensione del funzionamento di questo nuovo strumento di risoluzione delle controversie in ambito assicurativo, spiega l’Ivass in una nota.
L’Ivass ha segnalato la circolazione di una bozza di polizza fideiussoria contraffatta intestata alla compagnia assicurativa bulgara Axiom Insurance Company JSC, che ha disconosciuto il documento.
L'Ivass ha lanciato un avviso urgente agli intermediari assicurativi dopo la segnalazione di un tentativo di frode telematica. Un intermediario ha infatti ricevuto una comunicazione dall'indirizzo email intermediari@sitiweb-ivass.it, che invitava a registrare sul Portale Nuovo RUI un “dominio internet gratuito”. L'Istituto precisa che tale indirizzo email non è in alcun modo riconducibile all'Ivass e che la richiesta costituisce un chiaro tentativo di truffa. L'ipotetico dominio offerto si è rivelato essere un indirizzo di secondo livello falso, con evidenti finalità illecite.
Il 19 giugno 2025 sarà una giornata chiave per il settore assicurativo italiano: alle 11:30, presso il Centro Carlo Azeglio Ciampi a Roma, il presidente dell’Ivass Luigi Federico Signorini illustrerà le sue considerazioni in occasione della pubblicazione della Relazione Annuale sull’attività svolta dall’Istituto nel corso del 2024. Un appuntamento atteso da operatori del settore, istituzioni e osservatori finanziari, che potranno seguire l’evento in diretta streaming sul sito www.ivass.it.
L’Ivass ha disposto la chiusura di altri tre siti web che offrivano servizi assicurativi senza autorizzazione.
Ivass segnala la circolazione di una polizza fideiussoria falsificata intestata ad Accelerant Insurance Europe S.A./N.V., società assicurativa belga vigilata dalla National Bank of Belgium (NBB). L’impresa ha prontamente disconosciuto il documento, precisando che l’indirizzo PEC accelerant@legalmail.it indicato nella polizza non è a essa riconducibile.
L’Ivass ha nuovamente puntato i riflettori sulla semplificazione del linguaggio nei contratti assicurativi, tema centrale per la tutela del consumatore. Il workshop “La semplificazione nei contratti assicurativi: verifica dei progressi” ha fatto il punto sui risultati ottenuti e sulle sfide ancora aperte.
L’Ivass ha disposto l’oscuramento di quattro siti internet che operavano illegalmente nel settore assicurativo, non avendo le necessarie autorizazioni.
L'Ivass ha deciso di mantenere l'uso del modulo cartaceo per la constatazione amichevole di incidente (CAI), nonostante l'evidente spinta verso la digitalizzazione nel settore assicurativo. Questo modulo, precedentemente noto come CID, continuerà a essere utilizzato per la gestione dei sinistri relativi alla responsabilità civile auto, in linea con la convenzione per l'indennizzo diretto.
L'Ivass ha disposto l'oscuramento di due siti web che esercitavano abusivamente attività di intermediazione assicurativa.
L’Ivass ha ricevuto segnalazioni relative a una polizza fideiussoria contraffatta intestata a Croatia Osiguranje D.D., che la compagnia ha ufficialmente disconosciuto.
A dicembre 2024, il prezzo medio dell’Rc Auto in Italia è aumentato, attestandosi a 419 euro, rispetto ai 416 euro di ottobre e novembre, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ivass. Nell’ultimo trimestre del 2024, si è registrato un incremento del 6,6% su base annua in termini nominali e del 5,3% in termini reali.
L’Ivass ha ordinato la cessazione dell'attività di intermediazione assicurativa su 4 siti web che offrivano servizi in maniera abusiva:
Ivass ha pubblicato un Quaderno che analizza l'andamento dei premi per la garanzia Rc Auto nel periodo 2021-2024. Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2021, il premio medio della garanzia Rc Auto è diminuito del 25,3% in termini nominali e del 29,7% in termini reali.