Ivass
Ivass ha pubblicato uno studio sui fattori che hanno determinato un aumento dei riscatti delle polizze vita. Dopo un lungo periodo di tassi di interesse bassi, nel 2022 i rendimenti dei titoli obbligazionari a livello globale hanno ripreso a crescere. Contestualmente, l’aumento dei prezzi al consumo ha spinto l’indice inflattivo all’8,1% nello stesso anno.
Secondo i dati statistici pubblicati nel Bollettino statistico dell’Ivass, nel 2023 sono stati raccolti premi nel comparto auto per 16,1 miliardi di euro, rappresentando il 42,4% della produzione danni. L'incidenza delle garanzie accessorie, pari al 24,6% dei premi, è in aumento rispetto alla componente obbligatoria. Di seguito, i principali risultati del 2023 e alcune tendenze del primo semestre 2024.
L'Ivass ha ricevuto segnalazioni di garanzie fideiussorie contraffatte intestate alle imprese del Gruppo CNP, CNP Assurances S.A. e CNP Caution S.A., che hanno formalmente disconosciuto tali polizze. Entrambe le imprese non sono autorizzate a operare in Italia nel ramo 15 ("Cauzione").
L’Ivass ha disposto la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite i seguenti siti web non autorizzati:
Ivass informa che CBL Insurance Europe DAC (CBLIE), compagnia attualmente in liquidazione, ha comunicato che tutte le richieste di pagamento da parte dei creditori dovranno essere presentate entro il 14 gennaio 2025.
La Consob e l’Ivass hanno sottoscritto tre Protocolli d’intesa per rafforzare la collaborazione e il coordinamento nelle attività di vigilanza sugli emittenti vigilati dalla Consob che rientrano nel perimetro di vigilanza dell’Ivass sulla distribuzione dei prodotti di investimento assicurativi (i cosiddetti Ibips, Investment Based Insurance Products) e in materia di Priips (Packadged Retail and Insurance-based Investment Products) limitatamente agli Ibips.
Ivass ha ordinato la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite i seguenti 6 siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi:
Nel mese di ottobre 2024, l’indagine sui prezzi della responsabilità civile auto di Ivass evidenzia un ulteriore incremento. Il prezzo medio per i contratti stipulati in questo periodo si attesta a 416 euro, in leggera crescita rispetto ai 414 euro di settembre 2024. L’aumento annuale è pari al 7,2% in termini nominali (+6,8% a settembre), mentre, considerando l’inflazione, l'incremento in termini reali è del +6,3%.
Il presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, e il presidente dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, Luigi Federico Signorini, hanno siglato un nuovo Protocollo di intesa.
Ivass ha ordinato la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite i due seguenti siti web che offrono servizi assicurativi in maniera abusiva:
Ivass informa di aver ricevuto segnalazione circa la commercializzazione di garanzie fideiussorie intestate a Eurocreditas Ltd, società non autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa in Italia.
Un comunicato diffuso dall’Ivass rende noto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo di Assicurazioni Rischi Agricoli Vmg 1857 spa e di Finass Vmg 1857 spa e l’amministrazione straordinaria delle imprese per la durata massima di un anno.
Nel 1° semestre 2024 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto dai consumatori 62.330 reclami, con un incremento del 18,9% rispetto all’analogo periodo del 2023. Il 44,1% dei reclami ha riguardato la Rc Auto, il 41% gli altri rami danni e il 14,9% i rami vita.
Nel mese di settembre il prezzo medio delle polizze Rc auto ha registrato un incremento del 6,8% su base annua in termini nominali (+6,1% in termini reali) e un costo medio di 414 euro (418 euro ad agosto 2024, quando la crescita nominale era stata del 6,7%).
Ivass ha ordinato la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite i seguenti 5 siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi: