
L’assemblea generale di ANIASA – l’associazione che in Confindustria rappresenta il mondo dell’autonoleggio, della sharing mobility e dei servizi digitali per l’automotive – ha scelto all’unanimità il suo nuovo presidente per il quadriennio 2026-2029: Italo Folonari, amministratore delegato di Mercury.
Una nomina accolta con entusiasmo e accompagnata da un ringraziamento sentito ad Alberto Viano, che ha guidato l’associazione negli ultimi anni, in un periodo tutt’altro che semplice per il settore.
Nel suo primo intervento da presidente, Folonari ha parlato senza giri di parole della grande sfida che attende l’intera filiera: rendere la mobilità sempre più connessa, condivisa, sicura e sostenibile. Non uno slogan, ma un percorso già in atto, come dimostrano i numeri. Oggi il noleggio copre il 30% delle nuove immatricolazioni in Italia e rappresenta un canale fondamentale per la diffusione dei veicoli a basse emissioni: il 37% delle auto elettriche e oltre la metà delle ibride plug-in arriva infatti dal mondo del noleggio. E la flotta complessiva ha superato gli 1,4 milioni di veicoli.
Dati che, secondo Folonari, raccontano una trasformazione profonda e mostrano l’urgenza di un quadro normativo più chiaro, omogeneo e stabile. “Servono regole adeguate, soprattutto sul fronte della fiscalità – ha spiegato – perché solo così il settore potrà continuare a sostenere il rinnovo del parco auto italiano e la sua progressiva decarbonizzazione”.
Guardando avanti, il neo presidente immagina un ruolo ancora più centrale per ANIASA nel guidare la transizione verso una mobilità pay-per-use moderna, efficiente e a basso impatto. “Nei prossimi anni accompagneremo istituzioni e operatori in un cambiamento che riguarda tutti: città, imprese e cittadini. Una sfida complessa, certo, ma anche molto stimolante”.
La storia personale di Folonari aggiunge un tassello interessante al ritratto del nuovo presidente. Nato a Brescia nel 1972, cresciuto in una famiglia di lunga tradizione imprenditoriale nel settore del vino, ha lavorato all’estero nel mondo bancario prima di rientrare in Italia nel 2003 per acquisire Mercury, che guida da oltre vent’anni. Oggi, oltre agli impegni aziendali, è attivamente coinvolto nel mondo culturale e sociale bresciano: presiede Fondazione CAB e Brescia Musei, siede nei consigli di diverse fondazioni e ricopre il ruolo di vicepresidente del Giornale di Brescia.
In ANIASA non è certo un volto nuovo: nel precedente Consiglio Generale ha infatti ricoperto la carica di vicepresidente con delega alla fiscalità, un ambito in cui ha maturato una competenza che ora porterà alla guida dell’intera associazione