
Non è passato molto tempo da quando le banche dell’Eurozona avevano goduto della valanga di liquidità ottenuta con quell’operazione, sviluppata in 3 puntate, conosciuta come LTRO, le operazioni di rifinanziamento a lungo termine lanciate dalla Bce tra dicembre 2011 e febbraio 2012. Ora quei prestiti stanno cominciando a tornare nelle casse della Bce. Questa settimana 278 istituti di credito europei rimborseranno a Francoforte 137,2 miliardi di euro dei 489 ricevuti nelle prima delle due operazioni di rifinanziamento a lungo termine del sistema bancario.
La maggior parte del debito sarà ripagato da banche del Nord Europa, soprattutto olandesi, tedesche e francesi. Tra gli istituti che hanno annunciato di voler restituire i fondi ci sono Commerzbank, Bnp Paribas, Societè Generale, la belga Kbc e l'austriaca Raiffeisen. Da questo momento i rimborsi potranno avvenire con cadenza settimanale e dalla fine di febbraio le banche potranno cominciare anche a ripagare la seconda operazione da 529 miliardi. Attraverso la restituzione del denaro a Francoforte gli istituti europei coinvolti potranno dimostrare così la propria solidità oltre alla capacità di raccolta, indipendentemente dalla fornitura dell'Eurootwer.