
La rapida accelerazione dell’Internet of Things è la causa principale, in prospettiva, del cambiamento dei tradizionali modelli di business del settore assicurativo. Una sorta di rivoluzione per il mercato e per la la relazione con i clienti. Se ne è parlato a Milano durante la XIV edizione dell’Insurance Day, promossa da Accenture in collaborazione con MF - Milano Finanza.
Se, da un lato, i dati di mercato evidenziano trend di crescita nel settore (raccolta premi +20,6%) e un tasso di crescita della raccolta premi superiore a quello di altri paesi europei (143,3 miliardi di euro in Italia: +0,9% rispetto a UK, +1,8 Germania, +4,5% Francia), dall’altro, si legge in una nota, l’innovazione che ha segnato il 2015 delinea l’avvio di un processo di trasformazione destinato a cambiare radicalmente il modello di business delle compagnie.
Secondo rilevazioni Accenture, le aziende del settore che hanno lanciato prodotti e servizi legati a tecnologie basate sull’Internet of Things sono triplicate rispetto al 2014. Prodotti assicurativi collegati a device telematici, sensori, wearable device, smartphone e tablet hanno visto una crescita accelerata in business chiave per il settore assicurativo come auto, casa e protezione della persona.
Il 2015 è un anno di grande accelerazione negli investimenti delle compagnie in termini di innovazione digitale e di introduzione di servizi abilitati dall’Internet of Things che hanno arricchito l’offerta rivolta alla clientela. L’industria assicurativa è uno dei settori che sarà maggiormente trasformato dalla diffusione capillare dell’Internet of Things e dagli ecosistemi necessari per guidarla.
“Uno scenario che rende sempre più importante per le aziende investire su competenze, modelli operativi e piattaforme tecnologiche”, ha detto Daniele Presutti, managing directorAccenture, responsabile Insurance per Italia, Europa Centrale e Grecia. “L’incontro di oggi rappresenta un momento di sintesi su questi temi e di delineazione dei possibili modelli per operare con successo nell’Insurance of Things”.
Secondo Accenture, per diventare Insurer of Things, gli assicuratori dovranno andare oltre i tradizionali confini per includere elementi non unicamente assicurativi, partendo dalle aspettative e dai bisogni del cliente. Questa trasformazione richiederà il cambiamento del modello di business delle compagnie, passando dall’offerta di semplici prodotti assicurativi a un’esperienza assicurativa connessa, dall’utilizzo di dati poco fruibili, all’elaborazione di informazioni di valore per guidare il business e, infine, dalla competizione con altri player, alla creazione di un ecosistema esteso di partner. Tutto questo con il supporto di piattaforme di protezione intelligenti in grado di sfruttare strumenti come Cloud, Mobility e Analytics per garantire l’integrazione efficace tra attori ed elementi così differenti tra loro.
Per operare in un ecosistema più ampio e valorizzare la collaborazione con i partner, le compagnie non dovranno solo condividere dati, ma anche i clienti stessi con operatori di altri comparti.