Nel corso del 2015 il numero di fusioni e acquisizioni in ambito assicurativo è cresciuto in maniera esponenziale in tutto il mondo. Un report realizzato dalla società Trimetric ha stimato il valore delle operazioni di M&A in 204,5 miliardi di dollari, pari a un incremento percentuale del 176% rispetto ai 74,2 miliardi del 2014.
Lo scenario di bassi tassi di interesse, le nuove normative, i cambiamenti delle abitudini dei clienti e la disponibilità di capitale in eccesso, sono i principali fattori di stimolo per le operazioni di M&A.
Le difficili condizioni di mercato e il panorama non certo facile dell’economia mondiale incidono su tutti gli operatori del mondo assicurativo, senza fare sconti. La risicata crescita dei premi e i bassi rendimenti degli investimenti stanno spingendo gli assicuratori a valutare con attenzione le opportunità offerte dalle operazioni di M&A.
Il report di Trimetric sostiene che i ricavi complessivi e la redditività degli assicuratori hanno pesantemente risentito dei bassi tassi di interesse, in particolare nelle economie sviluppate. Ciò ha spinto ri/assicuratori a razionalizzare le proprie operazioni, i propri investimenti e a cedere le attività “non core”.
Trimetric prevede che la stagione delle M&A continuerà a crescere fino al 2017, anche se a ritmi più lenti rispetto agli ultimi mesi.
In particolare, il settore del brokeraggio assicurativo continuerà ad attrarre le attenzioni delle società di private equity, pronte a concludere diverse operazioni soprattutto negli Stati uniti e in Europa.