
L’associazione dei consumatori Adusbef promuoverà una class action contro la fusione tra Premafin, Fonsai, Milano Assicurazioni e Unipol assicurazione.
Le modalità dell’operazione, spiega Adubef, sono al vaglio di due Procure della Repubblica (Milano e Torino), che indagano anche sulla base degli esposti presentati già a inizio anno dalla stessa associazione. “Già negli esposti-denuncia – si legge in una nota - era stato richiesto di accertare, anche con l’acquisizione dei bilanci infragruppo degli ultimi tre anni, le ragioni di una super valutazione fatta da Unipol che strapaga l’azionista Ligresti in Premafin, ricapitalizza la holding per metterla in condizione di seguire l’aumento di capitale della controllata Fonsai e infine vara la fusione a quattro, tra Premafin, Fonsai, Milano assicurazioni e Unipol Assicurazioni, dopo la concessione di crediti allegri di Unicredit, un saccheggio sistematico societario per finanziare i rampolli dei Ligresti, l’omessa vigilanza di Isvap e Consob, che ha prodotto gravissimo danni ai soci minori”.
Secondo Adusbef la holding di controllo sarebbe stata ridotta al default, ma banche come Unicredit e Mediobanca, oltre a non pagare pegno per aver affidato aziende già decotte, potranno così effettuare ulteriori affidamenti ai nuovi azionisti, alla holding delle Cooperative Finsoe, per far fronte al nuovo mega aumento di capitale che Unipol dovrà affrontare per finanziare tutta l’operazione. Aumento che graverà pesantemente sui piccoli azionisti della compagnia e sugli assicurati che pagano tariffe obbligatorie tra le più elevate d’Europa, con il concorso del controllore, un’Isvap collaterale e contigua che non è riuscita mai a prevenire frodi, truffe ed abusi a danno di assicurati ed azionisti di minoranza. Adusbef si costituirà parte civile su delega dei risparmiatori frodati, qualora venissero formalizzati dei capi di imputazione.