
American International Group (AIG) ha chiuso il terzo trimestre del 2025 con un risultato positivo, sostenuto da profitti in crescita e da un significativo calo delle perdite da catastrofi naturali.
Come riportato da Business Insurance, la compagnia statunitense ha registrato un utile netto di 519 milioni di dollari, pari a un incremento del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le perdite legate a eventi catastrofali si sono ridotte a 100 milioni di dollari, contro i 417 milioni del 2024, contribuendo al miglioramento dei conti.
Il presidente e amministratore delegato Peter Zaffino ha sottolineato che AIG sta attraversando una fase di trasformazione operativa in cui la tecnologia gioca un ruolo chiave. Durante la conference call con gli analisti, ha spiegato che la compagnia sta accelerando l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nei processi di sottoscrizione: “Stiamo utilizzando l’AI per potenziare le nostre attività di underwriting”. AIG ha avviato il rollout di AIG Assist, sistema di supporto basato su AI, inizialmente applicato al portafoglio di linee finanziarie e poi esteso al business middle market excess and surplus lines di Lexington. L’obiettivo è di completarne l’espansione a tutto il ramo entro la fine del 2025. “Per Lexington in particolare, la velocità è ciò che alimenta la crescita”, ha aggiunto Zaffino.
AIG ha riportato 6,23 miliardi di dollari di premi netti contabilizzati, in calo del 2,4%, mentre il combined ratio è migliorato all’86,8% rispetto al 92,6% dell’anno precedente. La divisione commerciale nordamericana ha registrato premi per 2,44 miliardi di dollari, con una flessione inferiore all’1% ma un combined ratio in netto miglioramento, passato da 95,5% a 82,6%.