
Il nuovo ceo di American International Group, Brian Duperreault, ha anticipato un cambio di passo per i prossimi mesi. Se da un lato si pensa di rallentare il processo di buyback, dall’altro su punta a investire per nuove acquisizioni.
“Mi piacerebbe trovare una società importante, ma penso sia meglio concentrarsi su aziende che possano realmente garantirci una crescita reale”, ha detto nel corso di una intervista a margine dell’assemblea annuale della compagnia.
Si andrà così a diminuire la frequenza delle operazioni di buyback delle azioni che rientrano nel piano di investimento biennale del Gruppo lanciato lo scorso anno dall’ex ceo, Peter Hancock, che ha come obiettivo la restituzione di 25 miliardi di dollari di capitale agli investitori entro la fine dell’anno (dal momento dell’annuncio del piano AIG ha restituito agli azionisti 18,1 miliardi di dollari, tramite buyback).
“Le probabilità di continuare a mantenere questo ritmo per quanto riguarda le operazioni di buyback sono molto basse perché ci sono altre opzioni per l’utilizzo del denaro. Il mio compito è di capire quale sia il miglior utilizzo del capitale e io desidero adottare una soluzione equilibrata”.
Duperreault, 70 anni, ha preso la guida della compagnia nel maggio scorso, grazie alla sua esperienza e alla sua grande notorietà nell’universo assicurativo, oltrechè per la sua vicinanza al precedente CEO Hank Greenberg (che ha incassato un compenso di 9,58 milioni di dollari per il lavoro svolto nel 2016).
Anche alla luce degli ottimi risultati raggiunti da AIG nel primo trimestre dell’anno, grazie soprattutto ai rendimenti degli investimenti e alla riduzione dei costi, Duperreault si metterà ora alla ricerca di opportunità offerte dal mercato che possano rafforzare ulteriormente le capacità di underwriting e i ricavi del Gruppo. Occhi puntati sulle compagnie di medie dimensioni che secondo Duperreault “potrebbero offrire opportunità interessanti”.