A occuparsi della trasparenza e della correttezza nella vendita di polizze ad alto contenuto finanziario dovrà continuare a essere la Consob.
Questa l’opinione della commissione Industria del Senato in merito allo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva europea Solvency II, modificando alcuni articoli del Codice delle Assicurazioni.
A sollevare la questione sulle competenze della Consob era stato l’Ivass per voce di Salvatore Rossi. Secondo il presidente dell’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, in occasione del recepimento di Solvency II, che sarà operativa dal 1° gennaio 2016, sarebbe utile riconsiderare lo stralcio di competenze a suo tempo previsto dalla legge sul risparmio 2005, che aveva assegnato a Consob il controllo su polizze index e unit linked perchè considerate a più alto contenuto finanziario e quindi più vicine a prodotti legati ai mercati.
Per i senatori quelle competenze non vanno però toccate e il presidente della commissione Massimo Mucchetti (Pd) nel motivare la decisione ha aggiunto che l’esercizio di nuovi compiti da parte di Ivass richiederebbe una maggiore disponibilità di risorse umane e finanziarie da parte dell’istituto, con il rischio di maggiori costi a carico delle assicurazioni e quindi, a catena, dei clienti.