
La sicurezza informatica e i furti in casa preoccupano quasi quanto i furti in casa: il 44% degli italiani che si sente vulnerabile al cybercrime a fronte di un 51% che teme di ritrovarsi con i ladri in casa.
È quanto emerge dall’ultimo Customer Lab di Allianz Partners, un sondaggio proprietario che esamina i comportamenti e le esigenze dei consumatori negli ambiti casa, mobilità, salute e viaggi. L’indagine del 2024 ha coinvolto 10.000 consumatori in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Australia.
I risultati rivelano che i giovani adulti con figli sono quelli più in pensiero rispetto a questi temi. Quasi la metà, infatti, è particolarmente preoccupata per entrambe le minacce, con un livello di apprensione che supera in entrambi i casi la media di tutti i rispondenti di 12 punti percentuali. Questa elevata preoccupazione sottolinea la crescente necessità di soluzioni di sicurezza integrate, che affrontino insieme le minacce fisiche e digitali per fornire una protezione completa alle famiglie.
Allo stesso tempo, la casa rimane un elemento importante nella vita quotidiana delle persone. Quasi 8 intervistati su 10 apprezza il fatto di sentirsi al sicuro a casa: un sentimento particolarmente forte tra coloro di età pari o superiore a 66 anni - con l’84% che dà priorità alla sicurezza domestica - ma che si attenua di oltre 12 punti percentuali tra i più giovani (generazione Z) e i Millenial senza figli. Guardando ai diversi Paesi coinvolti, gli intervistati britannici sono quelli che più di tutti attribuiscono importanza alla sicurezza domestica (89,7%), mentre i francesi, con il 77,6%, sono i meno preoccupati.
Commentando il sondaggio, Marco Gioieni, amministratore delegato di Allianz Partners Italia ha detto: “Allianz Partners fornisce soluzioni olistiche che garantiscono che i nostri clienti si sentano sicuri e protetti in ogni aspetto della loro vita. Piattaforme come allyz Cyber Care sono progettate per affrontare le preoccupazioni emergenti, offrendo una solida protezione contro le minacce informatiche, proprio come faremmo con le minacce più ‘classiche’. Mentre i confini tra il mondo fisico e quello digitale si confondono, esponendo gli individui a nuovi rischi, il settore assicurativo deve essere in grado di adattarsi per contrastare le minacce informatiche in modo da garantire tranquillità ai consumatori. Grazie alla nostra partnership con fornitori di tecnologia informatica all'avanguardia, possiamo fornire consulenza e assistenza personalizzata, monitorando e valutando continuamente il rischio informatico, il tutto attraverso una soluzione digitale completa e semplice a cui i nostri clienti possono facilmente accedere”.