
C’è forte preoccupazione tra i 450 lavoratori di Amissima (ex Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni) che vedono addensarsi all’orizzonte nuvole nere che promettono tempesta.
Il fondo americano Apollo che acquisto nel 2015 le due compagnie dall’istituto genovese per oltre 300 milioni di euro ha infatti in mente un deciso razionamento dei costi.
Inevitabili le conseguenze sul team di dipendenti di Amissima dislocati tra Genova e Milano, con circa 110-120 persone che vedono a rischio il proprio posto di lavoro. Una sforbiciata decisa e consistente quella decisa da Apollo e comunicata ai sindacati la scorsa settimana. Le ragioni di questa decisione? La riduzione del fatturato registrata nel 2015 e che prosegue tuttora.
Una vera e propria beffa, considerato che il vecchio cda di Carige (contro il quale il nuovo board ha avviato un’azione legale proprio sulla cessione delle assicurazioni ad Apollo) preferì il fondo americano alle offerte dei tedeschi di Talanx e di Itas per via delle garanzie occupazionali offerte da Apollo. Garanzie che però non compaiono nel contratto di vendita e il rammarico di non essere finiti sotto le bandiere degli altri due pretendenti che avrebbero offerto migliori prospettive industriali cresce. I sindacati sono sul piede di guerra e, prima di muoversi, attendono di vedere il piano industriale che però tarda ad arrivare.