L'esecutivo di E.N.B.Ass, presieduto da Pasquale Laera, con delibera votata all'unanimità ha stabilito il rimborso agli agenti del 100% in caso di assenze per malattia dei propri dipendenti, per effetto del CCNL siglato da ANAPA Rete ImpresAgenzia con le OO.SS. Fisac Cgil, First Cisl, Fna, Uilca.
La prestazione decisa dall'ente, prevista prudenzialmente in via sperimentale e per gli eventi che dovessero accadere nel corso del 2025, è migliorativa rispetto a quella prevista da altri contratti ed enti bilaterali - l'Ebisep, ente bilaterale nato dal contratto SNA, limita il rimborso dell'80% - e configura un concreto passo in avanti nelle forme di welfare della categoria. "Si tratta di un'iniziativa volta a ripristinare quanto gli Agenti si trovino a dover sopportare economicamente per l'assenza di un proprio dipendente in caso di malattia o infortunio e si aggiunge comunque al miglioramento delle condizioni della polizza sanitaria a favore dei dipendenti", ha dichiarato Laera.
“È un segnale forte della solidità dell'Ente e del rapporto di solidarietà sottostante - ha aggiunto Paolo Iurasek, componente dell'esecutivo di E.N.B.Ass e vicepresidente di ANAPA Rete ImpresAgenzia - ciò che rappresenta la sostanza di E.N.B.Ass”.
Un plauso all'iniziativa è stato espresso anche da Vincenzo Cirasola, presidente nazionale di Anapa. “La decisione di E.N.B.Ass fornisce un supporto economico importante alle agenzie, permettendo loro di guardare con maggior sicurezza al futuro e conferma la rappresentanza e l'autorevolezza che ha saputo conquistare ANAPA in questi 12 anni di vita e soprattutto l'utilità per gli agenti d'iscriversi ad Anapa, per usufruire, oltre che della tutela sindacale, anche di tutti gli altri servizi e benefici riservati agli iscritti, compreso appunto quelli offerti da E.N.B.Ass".
La recente sentenza dell'ottobre scorso con cui la Corte di Cassazione ha definitivamente rigettato il ricorso dello SNA volto a chiedere lo scioglimento e la liquidazione del patrimonio dell'E.N.B.Ass, ha ulteriormente rafforzato la solidità e le prospettive dell'Ente Bilaterale degli Agenti d'Assicurazione e dei loro Dipendenti attestate anche dalla continua crescita nel numero degli aderenti, ciò che ha anche permesso l'acquisizione della sede di Via Palestro a Roma.
Da i dati depositati presso la banca dati del CNEL emerge che è sempre più sottile la distanza che separa il numero dei lavoratori a cui si applica il contratto Anapa (la cui trattativa per il rinnovo è nella fase conclusiva), da quelli che aderiscono a quello sottoscritto dallo SNA, l'altro sindacato di categoria degli agenti di assicurazione.
Dal 2019 al 2023, lo SNA ha visto, infatti, scendere da 4.919 a 4.725 (-3,94%) le aziende aderenti al suo contratto di lavoro. Nello stesso periodo è diminuito anche il numero dipendenti compresi nel perimetro contrattuale, passati da 17.304 a 16.954 (-2%). Opposta è stata invece la dinamica che ha caratterizzato le adesioni al contratto Anapa. Il numero di aziende aderenti, dal 2019 al 2023, è aumentato da 3.601 a 4.317 (+19,9%). E il numero dei dipendenti inclusi nel perimetro contrattuale è passato dai 13.115 del 2019 ai 15.355 del 2023 (+17,1%).