
Un anno positivo il 2014 per Nobis Assicurazioni. La compagnia torinese specializzata nel canale delle concessionarie auto allunga il trend positivo anche nel primo semestre raggiungendo un utile, lordo, pari a 624 mila euro. I premi contabilizzati nei primi sei mesi dell’anno sono pari a 25,868 milioni di euro. Il ramo corpi veicoli terrestri, tradizionale punto di forza della compagnia, ha contabilizzato premi per circa 6 milioni di euro, gran parte dei quali raccolti in Piemonte e più specificamente in Torino.
Si conferma dunque la validità del modello organizzativo e di gestione, che consente alla compagnia di affrontare le sfide di un mercato sempre più impegnativo e concorrenziale con la consapevolezza di possedere un team motivato e professionale che ben interpreta i valori della compagnia e ne attua le strategie al meglio.
Nobis ha inoltre ricevuto da parte dell’Ivass l’autorizzazione ad estendere l’attività nei rami: Responsabilità Civile Autoveicoli e Natanti, Corpi Veicoli Marittimi e Responsabilità Civile Generale, che permetterà alla compagnia di competere sul mercato con nuovi prodotti e migliori opportunità per i propri clienti. “L’autorizzazione alla estensione dei rami concessa da Ivass rappresenta – si legge in una nota - un riconoscimento della validità della strategia imprenditoriale che gli azionisti di Nobis hanno intrapreso e, rappresentando un evento alquanto infrequente negli ultimi anni, motivo di orgoglio per tutta la squadra”.
La proposta commerciale che Nobis ha predisposto per i nuovi rami, e che intende commercializzare già nei prossimi mesi, sarà caratterizzata dalla volontà di trasferire i concetti che hanno caratterizzato la compagnia sin dal suo avvio e che ne hanno determinato il gradimento da parte dei clienti : semplicità, trasparenza, attenzione.
Infine, nell’ottica di potenziare la propria rete di intermediari ed offrire loro un miglior servizio, è stato attuato un rinnovamento totale dell’head quartier di Borgaro Torinese anche per sostenere il naturale ampliamento dell’organico e rendere i luoghi di lavoro più ospitali.