
Nell’edizione 2024 del report “Climate and Catastrophe Insight” appena pubblicato, Aon ha stimato in 118 miliardi di dollari l’ammontare dei danni assicurati provocati, a livello globale, dai disastri naturali nel corso del 2023. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui le perdite assicurate hanno superato la media del 21° secolo, a conferma del crescente impatto dei disastri naturali sull’economia globale, osserva il report.
Le perdite assicurate sono aumentate del 31% rispetto alla media del 21° secolo, superando i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo.
Aon fissa le perdite economiche derivanti da catastrofi naturali a 380 miliardi di dollari derivanti da 398 eventi, pari a un incremento del 22% rispetto alla media del 21° secolo, per un gap di protezione del 69%, il che sottolinea l’urgente necessità di espandere la tutela assicurativa.
Il numero di eventi legati ai rischi naturali di grandi dimensioni ha raggiunto livelli senza precedenti nel 2023, con 66 miliardi di dollari di danni economici complessivi e 37 miliardi di dollari di sinistri assicurati. I terremoti hanno causato i maggiori danni economici, mentre le forti tempeste convettive si sono rivelate le più costose per gli assicuratori.
Il 2023 è emerso come l’anno più caldo mai registrato, con “anomalie di temperatura senza precedenti”, che hanno interessato 24 diversi paesi.
Greg Case, Ceo di Aon, ha sottolineato la necessità che le organizzazioni migliorino la resilienza di fronte ai crescenti rischi climatici e catastrofali.