
Fino a oggi il virus Ebola ha ucciso circa 5.000 persone in tutto il mondo, ma soprattutto in Africa occidentale. L’allarme virus sta crescendo negli Stati Uniti e in Europa, e le preoccupazioni di essere contagiati è talmente alta che nei Paesi maggiormente sviluppati, molte compagnie di assicurazioni hanno inserito Ebola tra le clausole di esclusione delle loro polizze standard, mentre altre hanno deciso di cogliere l’occasione e sviluppare nuovi prodotti.
Aon, leader mondiale del brokeraggio assicurativo secondo una recente indagine di Finaccord, ha lanciato una soluzione ad hoc per ospedali e case di cura che comprende il rischio Ebola nei contratti liability, con un massimale fino a 25 milioni di dollari.
Il prodotto, sviluppato con l’assicuratore britannico Hiscox, è stato progettato per gli Stati Uniti, ma potrebbe essere adattato per i mercati internazionali.