
Aon ha partecipato al restauro del “Trono di Grazia”, opera primaria del pittore fiammingo Vrancke van der Stockt.
Il delicato processo di restauro ha visto il coinvolgimento di cinque partner oltre al Museo Diocesano di Caltagirone, proprietario dell’opera: Aon Italia per la consulenza specializzata dei rischi in ambito fine-arts, SeeYourBox per il monitoraggio in tempo reale tramite tecnologia IoT (Internet of Things) dell’intera movimentazione ed esposizione dell’opera, Apice per la logistica fine-arts, Ott Art per le vetrine e le tecniche espositive, Propagroup per i materiali di imballaggio e confezionamento.
Questa collaborazione tra attori altamente specializzati nel settore dei beni artistici, ha consentito il perfetto coordinamento di tutta l’operazione nella sua complessità, grazie ad una condivisione di dati in tempo reale dello stato dell’opera in maniera automatizzata.
Aon si è occupata nello specifico della copertura assicurativa dell’opera d’arte durante il trasporto nail2nail (da chiodo a chiodo, ovvero dal Museo Diocesano di Caltagirone ai Musei Vaticani e viceversa) e della copertura della stessa durante l’esposizione permanente. Inoltre, grazie alla sinergia con SeeYourBox, Aon ha aumentato ulteriormente il livello di controllo del rischio riducendo la probabilità del verificarsi di sinistri, così da salvaguardare l’opera in ogni frangente.
Se si considera il fatto che nel 2020 i dispositivi connessi tra loro saranno più di 75 miliardi a livello worldwide, in un mondo così iper-connesso l’enorme mole di dati forniti dall’IoT porterà sicuramente ad una trasformazione dei modelli di business di molti settori, come quello dell’Arte.
Il Fine Arts è un settore altamente specializzato, che richiede un know-how specifico e soluzioni tecnico-assicurative all’avanguardia. Aon, da sempre vicina al mondo dell’Arte, mette al servizio dei propri Clienti e Prospect un team di professionisti altamente qualificato riuniti nella Specialty Fine Arts, Jewellery and Private Clients, che lavora ogni giorno per arricchire ed integrare la propria offerta con le soluzioni tecnologiche più innovative.
Aon è quindi orgogliosa di aver partecipato ad un progetto così innovativo e unico nel suo genere, contribuendo a restituire al pubblico un’opera d’arte dal valore inestimabile come il “Trono di Grazia”. Dopo il restauro realizzato dai Laboratori dei Musei Vaticani, nelle cui sale l’opera è rimasta in esposizione per circa due mesi, da domani – 13 giugno – potrà ritornare ad essere ammirata in tutta la sua rinnovata bellezza al Museo Diocesano di Caltagirone, insieme a un’opera dello stesso autore proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Madrid, in occasione della mostra “Trono di Grazia. Il ritorno della tavola fiamminga a Caltagirone”.