
Alla luce del pesante impatto economico legato alla crisi sanitaria, Aon ha annunciato una riduzione salariale per la maggior parte dei propri dipendenti di tutto il mondo, a partire dal 1° maggio.
In una lettera aperta ai dipendenti di tutto il mondo, il Ceo Greg Case ha spiegato che si è scelto di prendere questa decisione per garantire che nessun dipendente Aon perda il posto di lavoro a causa della pandemia. Si tratta di misure temporanee, anche se non è stato precisato quando le retribuzioni torneranno al livello pre-crisi.
La riduzione temporanea dello stipendio interesserà il 70% dei dipendenti che vedranno decurtata la retribuzione di circa il 20%, mentre il 30% non subirà alcuna riduzione.
Per cinque top manager, tra i quali Greg Case e i membri del cda il taglio sarà del 50%.
Inoltre, la società ha sospeso il piano di buy back e ha confermato che il piano di acquisizione di Willis Towers Watson continuerà secondo le tempistiche del progetto.