
Allianz e Allianz Bank hanno inaugurato a Modena, in via Emilia Est 356, la nuova Casa Allianz, un polo che promette di ridefinire l’esperienza di consulenza finanziaria e assicurativa in Emilia-Romagna. L’apertura, avvenuta il 24 settembre, ha visto la partecipazione di circa 150 persone tra clienti, partner e rappresentanti del territorio, in un clima che ha unito entusiasmo e curiosità verso un modello di servizio innovativo.
La sede modenese entra a far parte della rete nazionale di Casa Allianz, che con questa nuova apertura raggiunge quota 44 punti operativi in Italia, confermando una strategia di espansione capillare che coniuga radicamento locale e visione internazionale. “L’inaugurazione riflette l’efficacia di un modello unico nel panorama italiano, che integra le competenze degli Agenti Allianz e dei consulenti finanziari di Allianz Bank”, ha sottolineato Paola Pietrafesa, amministratore delegato di Allianz Bank e vice direttore generale di Allianz S.p.A., evidenziando la capacità del Gruppo di rispondere con precisione alle esigenze di famiglie e imprese.
All’evento erano presenti figure di rilievo come Mario Ruta, direttore commerciale e vice direttore generale di Allianz Bank Financial Advisors, Rossano Guerri, area manager Nord-Est, Emilia e Lombardia, e Giancarlo Cisotto, responsabile area territoriale Emilia-Romagna e Veneto Sud. Non è mancata la prospettiva internazionale con Alessandro De Marco, Vice President di Allianz Global Investors, a testimoniare l’attenzione verso il territorio e le sue potenzialità.
La nuova sede, progettata per accogliere con discrezione e funzionalità, riflette i valori Allianz di prossimità, solidità e innovazione, offrendo un luogo in cui protezione e investimento si fondono in un approccio multidisciplinare. Un segnale forte di fiducia nella città di Modena, dinamica e strategica per l’intera regione, come ha concluso Pietrafesa: “La scelta di Modena testimonia la volontà del Gruppo di rafforzare la propria presenza in un’area ad alto potenziale, con un servizio che non si limita a proteggere, ma che accompagna nella costruzione consapevole del patrimonio”.