
Ardonagh, uno dei più grandi gruppi indipendenti di intermediazione assicurativa a livello mondiale, ha completato un imponente investimento azionario da 2,5 miliardi di dollari, guidato da Stone Point Capital.
L’operazione, che valuta il gruppo ben 14 miliardi di dollari, rappresenta un punto di svolta non solo per l’azienda, ma anche per le sue attività sul territorio italiano, dove la presenza di Ardonagh si è rafforzata in modo sostanziale attraverso i marchi Mediass e Mansutti.
L’ingresso di Stone Point come azionista significativo, accanto ai consolidati partner Madison Dearborn Partners (MDP) e HPS Investment Partners (HPS), consente ad Ardonagh di proiettarsi verso una nuova fase di crescita strategica a livello globale. Come ha dichiarato David Ross, Ceo di The Ardonagh Group, “in un contesto di incertezza economica globale, la nostra proposta unica, il nostro track record e la nostra piattaforma globale hanno attirato investitori di livello mondiale che condividono la nostra visione”.
In Italia, la svolta si è consolidata con l’acquisizione, nel 2024, di due player storici nel mercato del brokeraggio assicurativo: Mediass Spa, fondata a Pescara nel 1996, e Mansutti Srl, realtà milanese attiva sin dal 1925.
Mediass conta oggi 96 uffici, oltre 550 affiliati e gestisce un premio lordo annuo di 95 milioni di euro; nel 2023 ha registrato ricavi per 20 milioni. Mansutti, invece, ha un portafoglio annuo di 45,5 milioni di euro ed è attiva nei settori della responsabilità civile, property, auto, marittimo e benefit aziendali. Due aziende radicate nel tessuto economico italiano, che insieme portano ad Ardonagh Italia oltre 128.000 clienti e quasi 60 nuovi colleghi, rafforzando il presidio del gruppo sul territorio. Mediass ha proseguito la sua espansione anche nel 2025, acquisendo Benelli Assicurazioni, broker specializzato per le PMI emiliane, e Camerani & Cornacchia, realtà di riferimento per il rischio agricolo legato agli eventi naturali. Conor Brennan, Ceo di Ardonagh Europe, sottolinea il ruolo chiave di questi investimenti nella strategia continentale: “il sostegno di Stone Point Capital rappresenta una spinta significativa per noi che entriamo in questa nuova fase. Svolgerà un ruolo chiave nell'espansione della nostra presenza sul mercato italiano e nel miglioramento del servizio che offriamo ai nostri clienti, broker e partner”. Il completamento dell’operazione, che ha visto anche l’interesse di coinvestitori internazionali e istituzioni globali come ADIA, si inserisce in una serie di traguardi che Ardonagh ha raggiunto nel 2024, tra cui l’acquisizione per 2,3 miliardi di dollari australiani del gruppo PSC in Australia e la fusione nel ramo polizze personali con Markerstudy.
A inizio 2025, il gruppo ha inoltre semplificato la propria struttura patrimoniale attraverso un importante rifinanziamento e ha lanciato “Ardonagh Intelligence”, nuova piattaforma dedicata a data science e machine learning, con l’obiettivo di portare innovazione e valore aggiunto all’esperienza dei clienti.
Sul piano globale, la crescita è il mantra: fondata nel 2017 dalla fusione di diversi operatori britannici, Ardonagh opera oggi lungo tutta la catena del valore assicurativo, con 18 miliardi di dollari di premi intermediati, ed è tra i primi 20 broker del mondo. Ma è proprio nel contesto locale che questo investimento trova uno dei suoi significati più tangibili. Le storie di successo di Mediass e Mansutti rappresentano un’eccellenza italiana pronta a integrarsi in un ecosistema globale, portando competenze e visione in un mercato in continua trasformazione. Come ha dichiarato Jim Carey, co-Ceo di Stone Point, “Ardonagh si è distinta come piattaforma leader nel settore della distribuzione assicurativa globale e riteniamo che l'azienda sia ben posizionata per continuare a crescere”. Una crescita che, almeno per quanto riguarda l’Italia, ha solide radici.