
Sarà l’aumento del prezzo della benzina o la maggiore attenzione delle case automobilistiche all’innovazione, piuttosto che l’ennesimo effetto della crisi economica mondiale. Sta di fatto che nel corso del 2011 il numero di veicoli alimentati a gas circolanti sulle strade italiane erano oltre 779 mila, pari a un aumento del 3% rispetto ai circa 755 mila del 2010. Il dato è stato rilevato da NGVA Europe (l’associazione europea del settore del metano per auto) che ha anche misurato in 15 milioni il numero di veicoli a gas naturale circolanti in tutto il mondo. Un numero in costante crescita che, secondo le ultime previsioni, dovrebbe superare il traguardo dei 70 milioni nel 2030. Inoltre, entro il 2035 si pensa che oltre un terzo dei veicoli pesanti da trasporto nel mondo non sarà alimentato da benzina o diesel ma da gas naturale.
Nel nostro Paese i veicoli a gas sono quasi esclusivamente autovetture (775mila), seguite da bus e pullman per il trasporto pubblico (2.300) e da camion (1.200).
In crescita anche le stazioni di rifornimento dislocate sul territorio che, dalle 831 del dicembre 2010, sono salite a 860 a fine 2011. L’Italia è il primo paese della Ue nel settore dei veicoli a gas naturale seguita da Germania e Svezia, mentre a livello globale l’Italia occupa il sesto posto della classifica, alle spalle di Pakistan (che da solo conta ben 3,1 milioni di veicoli e 3.300 stazioni di rifornimento) Iran, Argentina, Brasile e India.
Attualmente, i mercati con le maggiori potenzialità di crescita sono quelli degli Stati Uniti, Australia, Cina e Russia.