
Nel primo trimestre dell’anno il gruppo francese Axa ha registrato ricavi pari a 31,8 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto allo scorso anno, grazie all’incremento (+6%) del business Danni.
“Si tratta di una buona performance, nonostante un contesto macroeconomico incerto e di grande volatilità”, ha detto in conference call Alban de Mailly Nesle, chief financial officer del Gruppo.
La compagnia assicurativa numero due in Europa, dopo la tedesca Allianz, ha indicato che a fine marzo il suo coefficiente di Solvency II si attestava al 217% contro il 215% di fine 2022.
Se tra gennaio e marzo è cresciuto il business Danni, nei rami Malattia, Vita, Risparmio e Previdenza i ricavi di Axa sono diminuiti del 2%.
L'assicuratore francese ha affermato che quest'anno prevede di ottenere oltre 7,5 miliardi di euro di utili sottostanti, rispetto ai 6,1 miliardi di euro del 2022, con i nuovi dati rideterminati del 2022 dopo l'implementazione di una nuova serie di principi contabili.
Ha inoltre indicato che l'applicazione dei nuovi principi contabili IFRS17 e IFRS9 non ha avuto alcun impatto sul la gestione della liquidità e del capitale del gruppo.
Axa ha inoltre annunciato che entro la fine dell'anno dovrebbe essere completato il riposizionamento del proprio portafoglio riassicurativo e di alcuni contratti di assicurazione sanitaria collettiva internazionale.