Il progetto per l’empowerment al femminile di AXA Italia ha ottenuto una menzione di merito in occasione del Sustainability Award, il riconoscimento annuale di AIFIn (Associazione Italiana Financial Innovation) “per promuovere il tema della Corporate Social Responsibility e Sustainability nel settore bancario, assicurativo, finanziario”.
Lanciato lo scorso giugno in occasione della CR Week, iniziativa del Gruppo AXA promossa in 64 paesi che vede coinvolti per un’intera settimana tutti i collaboratori in progetti e attività a supporto della comunità, il progetto vede AXA Italia al fianco di WeWorld Onlus, organizzazione non governativa che da anni si occupa di difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel Mondo.
Al centro dell’impegno, il tema del reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza, attraverso il contributo del Gruppo al progetto nazionale di WeWorld Onlus per creare uno spazio protetto e dedicato alle donne dove supportare progetti di formazione, supporto psicologico ed empowerment.
Nell’accendere i riflettori su questa iniziativa, il Gruppo ha scelto il linguaggio del flashmob con #iononballodasola, format di comunicazione innovativo per il settore, che ha nella sua natura un obiettivo di engagement delle persone e che ha coinvolto con successo circa 500 persone e, nello specifico, tutte le persone di AXA Italia, dall’amministratore delegato ai collaboratori fino ai cittadini, uomini e donne che hanno dato il loro contributo perché uniti da un ideale e da un obiettivo, dire no alla violenza e alla discriminazione delle donne.
“In AXA Italia ci impegniamo ogni giorno per creare una cultura inclusiva dove valorizzare le diversità e aiutare i nostri collaboratori a realizzare le proprie ambizioni e vogliamo avere un impatto positivo sulle persone e sulla società – ha dichiarato Patrick Cohen, Amministratore Delegato del Gruppo AXA Italia. “Per questo, insieme a WeWorld e a tutti i nostri collaboratori, ci impegniamo concretamente a favore delle donne vittime di esclusione sociale, che non godono di pari opportunità o che hanno subito violenze. Questo è un altro passo importante per realizzare la nostra missione: aiutare le persone a vivere meglio e a costruire il futuro che desiderano”.