
Il gruppo francese Axa ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi a 76 miliardi di euro, pari a una crescita del 7% su base annua e ha anche annunciato un buyback per un importo massimo di 1,7 miliardi di euro.
“Axa ha conseguito performance eccellenti nei primi nove mesi del 2021, tutte le linee di business e le aree geografiche ad aver contribuito a questa forte crescita”, ha commentato il chief financial officer Alban de Mailly Nesle.
Il ramo Danni, che incide per oltre la metà del fatturato del Gruppo, è cresciuto del 5% a 38,5 miliardi di euro, sostenuto dalle assicurazioni per le aziende (+7%), che beneficiano di un contesto di prezzi favorevole, e da Axa XL (+6%).
Il Gruppo ha inoltre stimato in 400 milioni di euro l’ammontare dei danni assicurati da Axa XL legati all’uragano Ida che ha colpito gli Stati Uniti a fine agosto.
Il coefficiente di solvibilità del gruppo è aumentato di 2 punti al 214% rispetto a fine giugno, ovvero sopra l'obiettivo del 190% annunciato lo scorso anno. Quanto al programma di riacquisto delle azioni, dovrebbe iniziare intorno all’8 novembre e concludersi entro la fine di aprile 2022.