
Axa potrebbe presto cedere le attività sviluppate in Medio Oriente, considerata la strategia di razionalizzazione del business dell’amministratore delegato Thomas Buberl che richiederebbe l’uscita dai mercati in cui l’impresa non ha dimensioni considerevoli. In particolare, secondo quanto riportato da Bloomberg, il gruppo francese, starebbe lavorando insieme a HSBC a un piano di revisione strategica.
A fine 2019 si erano rincorse voci che volevano Axa alla ricerca di compratori per i suoi asset in Europa Centrale, proprio per gli stessi motivi di razionalizzazione della propria presenza sui vari mercati. Secondo quanto raccontato da Reuters, una eventuale cessione delle attività in Medio Oriente potrebbe valere almeno 400 milioni di euro. Stando sempre a quanto scritto da Bloomberg al momento non sarebbero state ancora prese decisioni sull’eventuale uscita dal Medio Oriente e non ci sarebbero neanche trattative in vista che facciano pensare a una transazione in tempi rapidi.